Home Cinema “Wonka” con Timothée Chalamet, film delizioso e magico al punto giusto

“Wonka” con Timothée Chalamet, film delizioso e magico al punto giusto

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RECENSIONE – Dal 14 dicembre il mastro cioccolatiere più famoso della letteratura e del cinema è tornato nelle sale con successo. “Wonka” è un delizioso film diretto da Paul King e prodotto dalla Warner Bros. La sceneggiatura è stata scritta dal regista insieme a Simon Farnaby, prendendo naturalmente ispirazione dal personaggio creato da Roald Dahl nel 1964. “Wonka” non è tuttavia un nuovo remake de “La fabbrica di cioccolato”. Fin dal trailer lo spettatore già sa di recarsi a guardare un prequel. Il film racconta, infatti, avvenimenti della giovinezza di Willy Wonka. Fatti molto antecedenti al giorno in cui Charlie trovò il biglietto d’oro per la visita alla fabbrica più strampalata di sempre.

“Wonka” è una pellicola visivamente incantevole con i suoi colori variopinti, le scenografie graziose e i costumi in tema. Gli effetti speciali hanno una resa lodevole. Nel film non mancano inoltre alcuni momenti da musical: le canzoni sono gradevoli e armoniose. Le coreografie ben curate e molto simpatiche. Durante le due ore di proiezioni, ci sono sequenze iconiche già alla prima visione che potrebbero tranquillamente diventare presto intramontabili. Senza scrivere troppe anticipazioni, come quella della danza con i palloncini sul tetto della galleria.

La decisione di distribuire “Wonka” nelle sale a ridosso del Natale è stata una congeniale scelta di marketing. Il film sposa perfettamente tutti i sani valori e sentimenti di questa festività. Presumibilmente ha, infatti, tutte le carte in tavola per diventare un classico cinematografico del Natale negli anni a venire. Pur non parlando mai del Natale. Un po’ come accade per i film Disney, appuntamento fisso del palinsesto natalizio. Del resto “Wonka” è un prodotto così piacevole che non spiace guardarlo una seconda volta. Trasmette una ragguardevole dose di buonumore. Permette davvero al pubblico di distrarsi ed evadere dal trambusto delle preoccupazioni di tutti i giorni. 

“Wonka” è allo stesso tempo una fiaba e una storia di formazione. Un film che fa venire una gran voglia di cioccolato, ma non solo. Regala spensieratezza e positività grazie a un protagonista che è molto diverso da quello che solitamente il pubblico ricorda. Inutile avvisare che quello di Timothée Chalamet non è né il Willy Wonka di Johnny Depp e né il cioccolatiere di Jene Wilder in “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” del 1971. Probabilmente non era nemmeno nelle intenzioni di Paul King. Il Wonka di Timothée Chalamet è appositamente pensato per essere una versione diversa del personaggio, senza che questo rappresenti necessariamente un demerito. 

In realtà si tratta forse dell’aspetto che purtroppo più ha deluso e disorientato parte del pubblico e della critica. Ci si aspettava un nuovo Willy Wonka altrettanto eccentrico, arguto, schietto, smaliziato o politicamente scorretto quanto i precedenti. Con sorpresa, invece, Timothée Chalamet presta il volto a un giovane Willy senz’ombra di dubbio molto sagace, ma allo stesso tempo soprattutto buono, leale, ingenuo e sognatore. Questo, secondo alcuni, avrebbe privato il personaggio della sua peculiarità. Ciò sostituendolo con una ricostruzione senza spina dorsale per un film preconfezionato e più simile a tanti altri.

Constatazioni interessanti su cui si può serenamente disquisire davanti a una bella tazza di cioccolata calda. Il personaggio magari perde punti sotto alcuni aspetti, ma indubbiamente ha anche tantissimi elementi di forza. Per esempio anche un buon cast. Ricordiamo tra i molti nomi: Olivia Colman, Hugh Grant, Calah Lane, Keegan Michael Key e Rowan Atkinson (per i meno informati, il celeberrimo volto di Mr Bean). L’Umpa Lumpa di Hugh Grant è egregiamente scaltro e spassoso. In conclusione “Wonka” rapisce l’attenzione dello spettatore per proiettarlo con il sorriso in un mondo di magia, amicizia e ottimismo. Non c’è davvero motivo per non dargli almeno una possibilità e provare a sognare di assaggiare la cioccolata più buona del mondo. 

Valentina Mazzella 

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