I sindacati chiedono a Ministero e Regione di convocare gli industriali e di presenziare con “figure autorevoli”
Ancora un nulla di fatto nella trattativa per il perfezionamento dell’acquisizione dello stabilimento Whirlpool da parte del nascente Consorzio di aziende interessate a rilevare il sito di via Argine che vede Adler come capofila. “Stamattina il Ministero dello Sviluppo Economico ci ha informati – si legge in una nota congiunta di Fim, Fiom e Uilm – che l’acquisizione dello stabilimento Whirlpool di Napoli da parte del Consorzio non si è perfezionata, poiché, oltre ai problemi urbanistici e ambientali, è stato riscontrato anche un problema strutturale”.
I sindacati, inoltre, chiedono di conoscere le aziende interessate a prendere parte al Consorzio e i dettagli del piano industriale. “Di fronte all’ennesimo impedimento al perfezionamento della acquisizione del sito – continua la nota- chiediamo un intervento deciso del governo e delle istituzioni locali affinché ci facciano conoscere finalmente gli imprenditori coinvolti, a iniziare da Adler che è la capofila del consorzio, e i loro piani industriali”.
“Dobbiamo appurare – proseguono i sindacati – se i problemi riguardano esclusivamente lo stabile oppure se a mancare è un solido progetto industriale, cosa che sarebbe ben più grave. Il ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a inviarci una data di convocazione entro i prossimi due giorni. Chiediamo che a quell’incontro siano pienamente coinvolti anche Regione Campania e Comune di Napoli e che tutte le istituzioni siano presenti con le figure più autorevoli possibili. Soprattutto governo e Regione si attivino immediatamente per portare al tavolo i soggetti investitori, affinché ci illustrino finalmente i loro piani con i relativi tempi di attuazione”.