Re David (Fiom): “Durante la pandemia fabbrica ha stra-lavorato”
Saranno circa duecento le tute blu che domani mattina partiranno con sei bus alla volta di Roma per partecipare alla manifestazione al Mise organizzata dalle tre organizzazioni sindacali dei metalmeccanici.
L’iniziativa e’ stata decisa dopo il recente annuncio della multinazionale di avviare le procedure di licenziamento collettivo per i circa 350 lavoratori dello stabilimento di Via Argine nonostante l’accordo tra sindacato e governo che avrebbe garantito 13 settimane di cassa integrazione a carico dello Stato.
Allo sciopero parteciperanno tutti i lavoratori del gruppo, da Varese alle Marche, fino a Napoli. “Abbiamo fatto piu’ di cento ore di sciopero – ricorda la leader della Fiom, Francesca Re David – ma questa non e’ una vertenza solo di Napoli. Whirlpool ha investito, ha fatto una riorganizzazione profonda, ha comprato marchi e imprese italiane dell’elettrodomestico e adesso sta disinvestendo”.
L’azienda statunitense sembra non voler tornare sulle proprie decisioni nonostante “durante la pandemia – aggiunge Re David – lo stabilimento di Napoli ha stra-lavorato perche’ c’era bisogno esattamente di quei prodotti. Quindi non stiamo parlando di crisi, ma di scelte di una multinazionale di ricollocazione dei prodotti, fatte nell’assoluta indifferenza dei territori”.
I lavoratori del gruppo, tutti coesi nel sostenere i propri colleghi di Napoli, annunciano una folta partecipazione da tutta Italia. Lo sciopero di domani segue l’occupazione di ieri dei binari dell’Alta Velocita’ alla Stazione Centrale di Napoli e un sit-in in piazza Garibaldi, e oggi la giornata per molti lavoratori e’ trascorsa nella fabbrica ancora presidiata.