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Vomero: la chiusura di piazza degli Artisti aggrava la crisi del commercio

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Sperimentazione fallimentare che va subito revocata. Indaghi la magistratura!

Napoli – Oramai si è superato ogni limite. Non solo si sono aggravate le condizioni del traffico, specialmente nell’ambito della municipalità collinare, segnatamente nelle ore centrali  e serali della giornata, in un’area dove vivono circa 120mila napoletani ma dopo oltre un anno di sperimentazione dell’assurdo quanto contestato provvedimento della municipalità 5, con il quale è stato istituto il divieto di transito in piazza degli Artisti, si è ulteriormente aggravata la crisi del commercio, specialmente per le attività che gravitano intorno ai due mercati rionali presenti in zona, quello di via Casale De Bustis e quello storico di Antignano “. A segnalare ancora una volta la situazione, sempre più difficile, determinata dall’attuale dispositivo di traffico in zona è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.

Peraltro – aggiunge Capodanno -, in questi primi 50 giorni dell’anno in corso, si è avuta l’ennesima palese ennesima testimonianza della totale latitanza degli uffici e del personale che fanno capo agli assessorati al traffico e alla polizia municipale, deleghe affidate rispettivamente agli assessori Cosenza e De Iesu, con ripercussione notevoli sull’inquinamento sia acustico che atmosferico e con presumibili ricadute sulla salute dei residenti, costretti a vivere in un vero e proprio infermo.

 Notoriamente – puntualizza Capodanno – già il traffico sulla collina è caotico. Ma, da più di un anno, in un nodo fondamentale per la viabilità, che condiziona però il traffico sull’intera area che si sviluppa tra piazza Medaglie d’Oro e piazza degli Artisti, passando per via Tino di Camaino, la situazione, già difficile, è fortemente peggiorata a causa di due discutibili provvedimenti che hanno modificato totalmente il dispositivo di traffico preesistente. Il primo, con la chiusura al traffico di un tratto di piazza degli Artisti nei pressi dell’imbocco di via Luca Giordano, cosicché, allo stato, tutte le auto che arrivano nella piazza sono costrette a incanalarsi, in fila indiana, nello stretto budello di viuzze che, attraverso via Recco, dove peraltro esiste un mercato rionale all’aperto, anche di prodotti alimentari, e via Sturzo portano nello zona dello stadio Collana, non essendo più possibile sia effettuare la rotatoria intorno alla piazza, sia arrivare alla parte alta del Vomero, attraverso via San Gennaro ad Antignano e via Merliani. Il secondo, più recente, con la creazione di una sorta di rotatoria in plastica in piazza degli Artisti, all’imbocco su via Tino di Camaino, per poter ripristinare il transito degli autobus del trasporto pubblico su gomma, i quali, prima della pedonalizzazione, per tornare indietro, s’immettevano nella piazza mentre adesso devono ruotare intorno a manufatto di plastica, cosa che, viste le dimensioni, viene effettuata tra non poche difficoltà, con blocchi soventi anche a causa di auto che vengono lasciate in sosta vietata.

 Per quanto riguarda il commercio – sottolinea Capodanno – da un prima indagine risulta un notevole calo delle vendite, a seguito del provvedimento con il quale, oltre a vietare il transito nell’area della piazza adiacente a via Luca Giordano, sono stati soppressi numerosi stalli per la sosta sia delle autovetture che dei motocicli, in una zona peraltro dove notoriamente già si registravano notevoli problemi per la sosta dei veicoli per le ben note carenze di parcheggi sia pubblici che privati. Molte persone che prima raggiungevano la zona per fare i loro acquisti, preoccupati dal traffico e dalle difficoltà di poter parcheggiare la propria autovettura, non vengono più a comprare al Vomero. Addirittura una storica macelleria che, da oltre un secolo, operava all’imbocco del mercatino di Antignano, è stata costretta a trasferirsi in un’altra zona del Vomero, per poter consentire alla numerosa clientela proveniente anche da altri quartieri o da fuori città, di poterla raggiungere con la propria autovettura, trovando anche la possibilità di parcheggiarla.

 In considerazioni delle gravi ripercussioni che sta determinando l’attuale situazione, non solo sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini ma anche per le conseguenze negative sulle attività commerciali, a ragione di una sperimentazione che doveva durare tre mesi e che invece va avanti da oltre un anno, senza che sia stato mai realizzato uno studio specifico che ne possa dimostrare gli eventuali benefici per la cittadinanza  – conclude Capodanno -, atteso che, fimo a questo momento, l’amministrazione comunale, si è mostrata sorda ai ripetuti appelli lanciati dai residenti e dai commercianti, anche con manifestazioni pubbliche, affinché venisse ripristinato il precedente dispositivo di traffico in piazza degli Artisti, abolendo il divieto di transito e ripristinando gli stalli di sosta soppressi, chiedo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, di valutare la sussistenza dei presupposti per l’apertura di un’indagine su quanto si sta verificando, in materia di traffico, sulla collina vomerese, segnatamente a causa dell’ingiustificato protrarsi del provvedimento sperimentale in piazza degli Artisti.

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