Imbrattata un’opera d’arte in piazza Quattro Giornate
Dopo i cestini porta rifiuti e le panchine scomparse o danneggiate nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, e la lanterna sottratta a un lampione di via Merliani, a fare le spese degli atti vandalici che purtroppo con cadenza oramai quotidiana si registrano al Vomero, è, ancora una volta, una scultura presente nei giardini di piazza Quattro Giornate “. . A lanciare l’ennesimo S.O.S. sul grave fenomeno che si registra negli ultimi tempi sul già scarno arredo urbano del quartiere collinare partenopeo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione del Vomero.
Ad essere presa di mira dai vandali – puntualizza Capodanno – è questa volta la scultura in acciaio corten: “Volumi concatenati”, dell’artista Renato Barisani, realizzata nel 2000, in occasione dell’inaugurazione della fermata della linea 1 della metropolitana. Già in passato era stata completamente imbrattata con scritte e disegni che la rendevano irriconoscibile. Poi nei giorni scorsi era stata finalmente ripulita e restaurata. Ma stamani è apparsa di nuovo deturpata con disegni e scritte di matrice politica.
Un gesto che ha sollevato la giusta indignazione dei residenti, preoccupati dalla recrudescenza di questi atti vandalici ai danni del patrimonio pubblico – sottolinea Capodanno – . Questi gesti infatti non solo compromettono l’estetica del quartiere, ma anche la qualità della vita dei cittadini che abitano e lavorano al Vomero.
Auspichiamo – afferma Capodanno – che le autorità preposte, in tempi rapidi, avviino tutte le necessarie e opportune indagini per identificare i responsabili di questi atti per i provvedimenti consequenziali ma la situazione richiede anche un intervento più ampio. È fondamentale promuovere una maggiore educazione civica tra i giovani, affinché comprendano l’importanza del rispetto per i beni comuni. Inoltre occorre la presenza di più pattuglie di polizia e personale di sorveglianza, oltre al potenziamento della videosorveglianza, quale deterrente per eventuali future azioni vandaliche.
È altresì necessario – conclude Capodanno – coinvolgere la comunità in iniziative di riqualificazione e cura degli spazi pubblici. Progetti di volontariato, come giornate di pulizia e restauro dei beni danneggiati, possono aiutare a instaurare un senso di appartenenza e responsabilità tra i residenti. In conclusione, il fenomeno degli atti vandalici al Vomero è un problema che deve essere affrontato con serietà e determinazione. Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni locali sarà possibile preservare la bellezza e la vivibilità di uno dei quartieri più affascinanti di Napoli
Capodanno intanto sollecita l’amministrazione comunale affinché si provveda, in tempi rapidi, al restauro dell’opera dell’artista Barisani, eliminando scritte e disegni.