La pizzeria “Il Monfortino” la trovate in via Giulia n.7 a Caserta, è sempre aperta, solo la domenica e lunedì sono aperti solo la sera. Questo nome “Il Manfortino” incuriosisce, anche perché è il nome di un ottimo vino come ben sanno gli appassionati del settore.
E’ la prima volta che andiamo in questo locale, direi molto accogliente. A vedere i tavoli saranno all’incirca cento i posti a sedere, infatti, l’ambiente è molto ampio e ben curato nei dettagli.
Per provare le sue capacità di pizzaiolo, abbiamo provato le pizze classiche napoletane come la margherita e la marinara e già al primo assaggio ci siamo resi conto del pizzaiolo affermato qual è. La pizza margherita è di un livello eccellente, perfetta, quella in cui gli elementi (impasto, pomodoro, olio e fiordilatte) si fondono perfettamente fino a creare un sapore unico nel palato.
Francesco Di Ceglie, nonostante la sua giovane età, appena trent’anni, ha un curriculum ricco, infatti, ha vinto la categoria Pizza Napoletana del celeberrimo “Trofeo Pulcinella” organizzato dall’Associazione Mani d’oro, presieduta dal pluri campione del Mondo di pizza S.T.G. Attilio Albachiara.
Ma oltre al buon curriculum che si trova, si lascia alle spalle anche un lungo periodo di gavetta, infatti la sua pizzeria, all’inizio, era dotata solo di un forno e quattro tavoli per un totale di dodici posti a sedere.
La pizzeria si trova fuori dal centro, esattamente verso Tuoro, e come lui ci racconta i primi tempi sono stati davvero difficili, le prime sere non più di dieci, venti pizze al tavolo e ciò che ha aiutato ad andare avanti l’attività è stato il servizio d’asporto.
Così incrementando, ha favorito l’apertura di una seconda sala con quaranta posti a sedere.
La visita alla Pizzeria Il Monfortinoè stata al quanto istruttiva in quanto fotografa esattamente il momento in cui una pizzeria sta per emergere.
Impasto perfetto e buona materia prima, una proposta ampia con qualche buona idea e bel servizio, hanno reso interessante la sua pizza, che ha scelto di rimanere sullo stile napoletano calssico, a diffrenza dei tanti pizzaioli casertani, che hanno preferito i cosidetti “gommoni”, ossia il cornicione alto.
Come risultato la pizza è di alta qualità, scioglievole e piacevole in tutte le sue declinazioni classiche.
Dunque c’è questa nuova generazione, dai trentenni in giù, che preme e scalpita, studia e impasta. Davvero difficile darne conto perché spuntano come i funghi dopo una pioggia. E chi ci guadagna è il consumatore perché come abbiamo avuto modo di scrivere, tutti sono coscienti che per fare il salto di qualità bisogna puntare su buone materie prime e alta qualità degli impasti.
Notizie utili
Pizzeria Il Monfortino a Caserta
Via Giulia 7
Tel. 0823.472535