La sfida delle opere ‘site specific’ per riqualificare le aree industriali
Inaugurata l’installazione ‘Vacuo’ del Collettivo DAMP che, dopo Palazzo Fondi, arriva nella sala impasti dell’Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte a Napoli e segna un altro punto dell’itinerario che il progetto Materia Viva ha iniziato a tracciare per accendere attenzione ed interesse verso le aree e le attività produttive, attraverso la produzione di opere site specific. L’istallazione sarà visibile al pubblico gratuitamente fino al 30 luglio 2021, dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 19.
L’appuntamento a Capodimonte è stato anche occasione per rendere pubblico l’accordo con cui il Comune di Marcianise ha destinato al progetto e alle finalità di Materia Viva una piazzetta urbana, quella nei pressi dell’ex Macello, dove l’arte e il design pubblico potranno essere strumento di comunicazione sociale e di promozione territoriale.
«L’installazione ‘Vacuo’ del Collettivo DAMP – come dichiarano Maria D’Ambrosio e Giovanni Petrone – è il gesto con cui si avvia un lavoro per raccontare i luoghi e il loro rapporto con l’arte del produrre, del fare impresa, e con il territorio, la sua storia, le sue stratificazioni. ‘Vacuo’ è l’opera che ci ricorda di tenere insieme le questioni della forma e della sostanza delle cose, di avere attenzione ai processi produttivi e alle scelte dei materiali e al loro impatto sul sistema produttivo e su quello sociale e ambientale. ‘Vacuo’ ricorda che ogni attività, artigianale, manufatturiera, meccanica, industriale, segna il territorio, genera un’area produttiva, lascia il segno nello spazio circostante che diventa paesaggio aperto allo sguardo e all’attraversamento».
La presentazione pubblica è stata occasione per F2Lab e Casa del Contemporaneo con i partner del progetto di presentare il lavoro del Collettivo DAMP insieme ad un primo programma che vedrà coinvolta Caterina Morigi per la realizzazione di un’altra opera necessaria a ‘segnare’ i luoghi di Materia Viva. In veste di partner del progetto sono presenti il Comune di Marcianise, l’Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte, il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e le aziende Silver Prince e Airpol Italia.