NAPOLI – All’Istituto di Cultura Francese di Napoli la personale pittorica di Mary Cinque Ottobre 1974. Per tre giorni consecutivi Georges Perec siede ai tavolini dei caffè o sulle panchine in place Saint-Sulpice, al 6° arrondissement di Parigi, e osserva la piazza in differenti momenti della giornata. Prende accuratamente nota di tutto quello che vede: persone, macchine, autobus, animali, nuvole, cose all’apparenza insignificanti ma che fanno la vita di una grande città. Dopo circa quarant’anni e a 1300 chilometri di distanza, utilizzando il proprio mezzo di espressione, il disegno, Mary Cinque si propone di fare la stessa esperienza nella sua città: Napoli. Tentativo di esaurimento di un luogo parigino, questo il titolo del libro che raccoglie la bizzarra esperienza dello scrittore francese, racconta la vita della capitale francese attraverso i piccoli gesti. E sono proprio i piccoli gesti, le espressioni fugaci, gli sguardi incrociati un’unica volta e poi persi che l’artista partenopea traccia sui fogli strappati di una vecchia grammatica francese per stranieri. Lasciandosi condizionare dall’esperimento di Perec e da tutti quei piccoli luoghi comuni legati alla Francia e a Parigi, Mary Cinque ci racconta una Napoli dalla geografia indefinibile, in cui perdersi facilmente e felicemente. “Un’Idea di Parigi” personale pittorica di Mary Cinque, a cura di Chiara Reale e Lara Carbonara, sarà inaugurata martedì 20 gennaio alle ore 18,00, presso l’Istituto di Cultura Francese di Napoli (via Crispi, 86). La mostra sarà aperta al pubblico fino al 14 febbraio.