La Serie A torna di scena dopo la pausa Nazionali con una super sfida, l'”antipasto” delle tre che vedrà scontrarsi Napoli e Milan in vista della 28esima giornata di campionato e successivamente nel doppio confronto per i quarti di finale di Champions League.
C’è qualcosa di ‘insolito’ nella splendida cornice di un Maradona che oggi rimarrà in silenzio in vista della protesta dei tifosi che oggi pomeriggio si sono dati appuntamento in una manifestazione fuori l’impianto di Fuorigrotta per dare un ‘avviso’ ad Aurelio De Laurentiis a causa dei prezzi biglietti troppo elevati e del divieto di introdurre in una cornice così calorosa tamburi, bandiere e megafoni dopo l”irrigidimento’ da parte della società in seguito a scontri in autostrada e alla ‘guerriglia’ scaturita per le vie di Napoli in occasione della sfida degli ottavi con l’Eintracht Francoforte.
“Meno ultras e più famiglie allo stadio”. Quali famiglie? Quelle ricche visti i prezzi?”, inizia così il comunicato che ha spinto i tifosi riunirsi e dare voce al loro nervosismo in vista delle sfide degli azzurri.
Bandiere, fumogeni azzurri, cori per far sentire la loro voce direttamente al presidente De Laurentiis che, si spera, non rimarrà semplicemente a guardare.
Ricordiamo infatti che le curve settore popolare sono arrivate al prezzo a dir poco ‘incontenibile’ di 90 euro. Motivo che ha spinto dunque i supporters partenopei a sfilare in corteo da Piazzale Tecchio, fino alla curva B.
“Oggi sentiamo solo la mortificazione di tanti padri che per regalare un ricordo storico ai figli hanno sacrificato mezzo stipendio”.