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“Totò – Lo splendido folle”: la mostra di cchiùArt presso Tullio Pironti Editore dal 3 al 30 novembre

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NAPOLI – Al secolo Antonio De Curtis, in arte per Napoli e per tutti semplicemente Totó. Un uomo ambiguo, generoso, con i suoi pregi e i suoi difetti, le sue fragilità. Pecche spesso dimenticate perché attore e comico di spessore, di qualità. Un artista leggendario, una maschera, un mito. Ed é proprio lui, il Principe della risata, che venerdì 3 novembre il gruppo cchiùArt ha deciso di omaggiare inaugurando la mostra d’arte contemporanea “Totò – Lo splendido folle” alle ore 17:00 presso la sede Tullio Pironti Editore, sita nel Palazzo Ruffo di Bagnara in piazza Dante 89 (NA).

Lo spazio resterà aperto al pubblico tutti i giorni fino a giovedì 30 novembre (ad eccezione delle domeniche) dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30. Esporranno gli artisti: Carla Merone (tecnica mista), Enza Martinisi (foto), Antonio Mercadante (foto), Lucia Schettino (collage), Raffaella Scalfati (foto), Danilo Spiteri (illustazione), Angela Sodano (foto), Christophe Mourey (disegno), Ivan Chianese (disegno digitale), Laura Correale (ceramica), Giada Piccolo (pastelli), Delia Ferreri (pittura), Giuliano Piccolo (disegno digitale). L’ingresso sará libero per tutti gratuitamente.

A cinquant’anni dalla scomparsa di De Curtis, l’iniziativa nasce per asservire la creatività e il brio di tredici artisti alla celebrazione di Totò. Sicuramente uno dei geni artistici più iconici della tradizione partenopea alla cui memoria la città di Napoli e il suo assessorato alla cultura ha dedicato questo 2017. Un emblema indimenticabile che il gruppo cchiúArt ha pensato di commemorare con un vorticoso allestimento d’arte contemporanea a cui ogni artista partecipa rispondendo in linea con una personale sensibilità e giocando con svariate tecniche che spaziano dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla lavorazione della ceramica, dal disegno al collage, dall’illustrazione al disegno digitale. Il tutto per rammentare al pubblico che sebbene Totò ci abbia lasciato ormai da mezzo secolo, la sua eredità teatrale e cinematografica non perde colore e il suo ricordo gode ancora di ottima salute nel cuore di milioni di persone.

Di Valentina Mazzella

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