Napoli – «Sulla vicenda del mercato di via Provinciale 101 tutti in passato hanno chiuso occhi. Hanno spazzato e nascosto la polvere sotto al tappeto. Ma il tappeto era diventato una montagna grande e pericolosa. Noi siamo riusciti a dipanare uno dei nodi più spinosi che da circa 10 anni riguarda il territorio. Riapre il mercato di Pianura e, questa volta, riapre con tutti i crismi che il caso richiede».
Sono le dichiarazioni di Lorenzo Giannalavigna, presidente della IX Municipalità, che annuncia il ritorno dei mercatali a Pianura. Lo storico mercatino di via Provinciale 101 era stato definitivamente sgomberato lo scorso mese di aprile a causa di alcuni contenziosi che riguardavano la messa in sicurezza dell’area e le concessioni ai mercatali. Dopo un lavoro certosino portato avanti da diverse settimane dalla Municipalità e che ha visto come attori fondamentali EAV – proprietaria degli spazi – e il Comune di Napoli si è arrivati alla felice conclusione di una spinosa vicenda che andava avanti dal 2011. Gli accordi tra IX Municipalità, EAV e Comune di Napoli prevedono il fitto a prezzi simbolici, da parte di palazzo San Giacomo, dell’area mercatale e il rilascio dei permessi ai mercatali che già da ieri sono tornati a lavoro. EAV si impegnerà a riqualificare e a mettere in sicurezza gli spazi. I lavori a via Provinciale 101 dureranno tutto il mese di agosto e, presumibilmente, si concluderanno entro la prima metà di settembre. Nel frattempo il mercatino, fortemente richiesto dai cittadini, si terrà regolarmente nella vicina via Escrivà.
«Dopo un lungo lavoro, attraverso una complessa opera di mediazione, di concerto con gli uffici comunali, l’EAV e gli stessi rappresentanti sindacali dei mercatali – ha proseguito Giannalavigna – siamo riusciti a formalizzare in capo al Comune di Napoli il passaggio dell’area di via Provinciale 101, sede storica del mercato. In questo modo i mercatali hanno avuto finalmente la possibilità di ottenere validi titoli concessori sulla stessa area. Siamo felici perché abbiamo mantenuto un impegno preso nei confronti dei cittadini e degli operatori commerciali – ha poi concluso il numero uno del parlamentino di Soccavo – e perché le diverse amministrazioni che ci hanno preceduti non sono state in grado di risolvere un problema che, in un quartiere come Pianura, era fortemente sentito».