Home Cronaca Torino, si pensa ad un attentato ma è un falso allarme bomba

Torino, si pensa ad un attentato ma è un falso allarme bomba

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Quando l’episodio è avvenuto, si era pensato a uno scherzo stupido, qualcuno che avrebbe gridato “Bomba bomba”, seminando il panico tra chi gli era vicino. Evidentemente invece sarebbe stata la reazione al crollo della ringhiera. Per qualche minuto si è comunque svuotata un’ala di piazza San Carlo a Torino, dove circa 30mila tifosi erano accalcati per assistere alla partita Juventus-Real Madrid. Centinaia di persone sono scappate travolgendo le transenne, nell’area verso la piazza ma anche nelle altre direzioni. Sono caduti i tavolini dei locali sotto i portici, sul marmo dei pavimenti sono rimaste macchie di sangue. La paura è durata poco, ma ci sono stati molti contusi, tra 400 e i 600 i feriti, travolti dalla calca della gente che si stava allontanando e caduti sui tantissimi cocci di vetro abbandonati in terra – nonostante fosse vietato introdurre bottiglie non di plastica – fra scarpe, borse, sciarpe della Juventus e altri oggetti.
Una ragazza è in prognosi riservata nell’ospedale Molinette per le
ferite riportate nella calca. La giovane è stata intubata: ha un
trauma toracico per lesioni da schiacciamento. C’e’ anche un bambino con trauma cranico e toracico: è in prognosi riservata al Regina Margherita. Tra gli 400-600 feriti, i codici rossi sono quattro o cinque.
Questore Torino: forse petardo causa panico – “Potrebbe essere stato un petardo, fatto esplodere forse in modo incosciente, a scatenare il panico” tra i tifosi. Lo afferma il questore di Torino, Angelo Sanna, che sta coordinando dalla sala operativa della Questura le attività necessarie ad accertare quanto accaduto.

Di Claudio Greco

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