Benvenuti al nuovo appuntamento della rubricaย โ๐ต๐๐๐๐๐: ๐บ๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐’โ.
“Per il periodo di rovina del pio luogo dell’Annunziata non si riusciva a pagare le balie, ma tutte risposero: Non abbandoneremo le nostre creature, la Vergine Santa ci aiuterร .
Le parole rivelavano la caritร napoletana di cui si rintracciano dappertutto le confortanti manifestazioni”. Queste poche righe, tratte dal libro “Storia della caritร napoletana” (1875), scritto da Teresa Filangieri, ci inducono a pensare che la povertร a Napoli รจ sempre esistita, nondimeno รจ mancata la caritร .
Teresa Filangieri nacque a Napoli il 5 gennaio 1826. Fu una benefattrice, un’altruista, una donna generosa e caritatevole, dedicรฒ la sua vita ai poveri.ย Figlia del generale Carlo Filangieri, ella sposรฒ il duca di Roccapiemonte, Vincenzo Fieschi Ravaschieri. La filantropa, nel 1880, fondรฒ nel quartiere Chiaia un ospedale per bambini, intitolandolo “Lina”, nome della figlia scomparsa a sole dodici anni.
Durante il colera a Napoli, nel 1873, Teresa fu l’organizzatrice di cucine popolari gratuite e, come dirigente della Croce Rossa Napoletana, accolse e curรฒ numerosi malati nella sua casa di Pozzuoli.ย Negli anni ’70 del XIX secolo, la Filangieri diresse un’opera di ricovero destinato a offrire alloggio e istruzione alle ragazze orfane. Per i ragazzi senzatetto, invece, ella contribuรฌ ad allestire un grande dormitorio.
Il 17 marzo 2021 il Comune di Napoli ha dedicato la strada a Teresa Filangieri dove fondรฒ il primo ospedale chirurgico pediatrico in Italia, oggi sede del Santobono.ย Teresa morรฌ a Posillipo il 10 settembre 1903. Nella stessa giornata, la scrittrice ed educatrice Adelaide Pignatelli cosรฌ la ricordรฒ: “La schiavitรน aguzza l’ingegno, vi insegna a tacere, a negoziarvi la libertร di parola contro la molto piรน importante libertร d’azione”.
Saluti cordiali,
Pino Spera