di Mario Civitaquale
Napoli – “Step by step”, dicono gli inglesi. Passo dopo passo.
Step by step è la perfetta sintesi del momento del Napoli che, battendo la Fiorentina, ha fatto un altro passo avanti nel cammino inaugurato da Ancelotti dopo le discrete performance contro Lazio e Milan.
Si perché, come si è già scritto da queste pagine, Sampdoria – Napoli non può essere presa a campione. Non perché gli azzurri abbiano perso. Perché non sono scesi in campo. Black out di squadra, indicazioni pressochè nulle.
Passo avanti quindi del Napoli.
Eppure a leggere i quotidiani e a sentire i tifosi sembra che i partenopei abbiano perso: “Napoli non convince”, “Ancelotti non può essere contento”.
Chiariamo un concetto: alle 18.00 di sabato, proprio quando iniziava Napoli – Fiorentina, finiva Chelsea – Cardiff City. Bastava fare zapping fra i due canali per capire che Sarri allena i Bleus e Ancelotti gli azzurri.
E allora basta.
Ieri il Napoli ha dominato, rischiando poco o nulla.
Possesso palla 59-41; tiri totali 19-7 (nello specchio 5-3); corner 9-3; risultato 1-0.
Non è stato un Napoli da applausi. Ma ha vinto senza rischiare nulla. Come la Juve.
Interessante il dato sul fuorigioco. Il Napoli ha messo in offside la Fiorentina 4 volte. Ciò significa che la linea difensiva ha funzionato, correndo, lo si ripete, pochissimi rischi.
Ha funzionato inoltre il centrocampo che ha saputo spingere ma coprire all’occorrenza la difesa.
Insomma buona prova di una squadra che ha appena cambiato tecnico. E 9 punti su 12, avendo affrontato 4 squadre toste e in condizione non è affatto male.
Il bel gioco forse arriverà. Ma a Napoli adesso conta più vincere.