Falco, presidente Corecom Campania: “Occorre rete territoriale contro il cyberbullismo”.
Sono ripresi stamani presso la Fondazione ‘Famiglia di Maria’ di San Giovanni a Teduccio, gli incontri in presenza di @scuolasenzabulli, la campagna di sensibilizzazione per il contrasto al bullismo e cyberbullismo promossa dal Corecom Campania. “La rete territoriale è fondamentale nella lotta al bullismo e al cyberbullismo, alimentandola e integrandola facciamo bene il nostro lavoro”, ha dichiarato Domenico Falco, presidente Corecom Campania.“ Sono molto soddisfatto del risultato dei webinar estivi della campagna ‘@scuolasenzabulli’ e sono contento di aver ripreso anche gli appuntamenti in presenza qui, alla Fondazione ‘Famiglia di Maria’ di San Giovanni a Teduccio che merita davvero tutta la nostra ammirazione come esempio di sana aggregazione tra giovani e adulti. Il terreno ideale per vincere la nostra battaglia. Noi dobbiamo avere la forza di essere comunità e la comunità si pratica quotidianamente lavorando.Dobbiamo dire ai nostri ragazzi che internet non va eliminato, ma va gestito con consapevolezza. Non possiamo diventare schiavi del telefonino e dei tablet”, ha concluso Falco.
Anna Riccardi, presidente Fondazione Famiglia di Maria, ha poi sottolineato l’importanza della continuità del messaggio rivolto ai ragazzi: “Ringrazio il Comitato Regionale per le Comunicazioni per l’opportunità’ che ci ha fornito, ma deve essere chiaro che chiunque viene in questa struttura prende un preciso impegno con questi ragazzi: seguirli nel tempo in questa battaglia di prevenzione e nel percorso di crescita formativa”.
L’incontro ha riscosso la piena attenzione dei ragazzi presenti, che hanno partecipato attivamente, arrichhendo la giornata con domande e raccontando esperienze vissute. Un ulteriore segnale che il fenomeno deve essere contrastato partendo proprio dalla scuola, attraverso una formazione mirata all’uso consapevole del web e alla sensibilizzazione dei ragazzi sull’importortanza del dialogo con genitori e insegnanti.
Per Mimmo Condurro, presidente dell’associazione nazionale dei Sociologi Dipartimento Campania: “E’ fondamentale per i ragazzi capire che non bisogna mai isolarsi in caso di difficoltà e di sofferenza psicologica. Parlarne con i genitori, con gli insegnanti, con le forze dell’ordine, è l’unica valida alternativa per uscire prima possibile dall’incubo. Bisogna superare la vergogna e la paura. Il primo passo è la ribellione a questo stato di sofferenza. Quando si è vittime di soprusi bisogna reagire, aiuterà le vittime a stare meglio”, ha concluso Condurro.
Infine, i ragazzi hanno ascoltato i consigli dei rappresentati delle forze dell’ordine sull’importanza della segnalazione degli episodi di violenza subiti e sulla gestione nel web di dati e informazioni personali, spesso utilizzati per fini non legali. “Interveniamo prontamente ogni qualvolta ci arrivano segnalazioni di video che possono immortalare episodi di bullismo e cyberbullismo – ha dichiarato Marika Viscovo, Commissario Capo della Squadra Mobile di Napoli, – e vi assicuro che risaliamo sempre alla vittima e agli autori. Per questo invito tutti voi a scaricare la nostra app “YouPol” per segnalare gli episodi di bullismo, in particolare se siete vittime e non avete il coraggio di denunciare. Usatela”.
G.S.