Napoli – questo pomeriggio un corteo con partenza dalla stazione della metropolitana di Scampia per ribadire no ad ogni forma di razzismo e xenofobia. I movimenti territoriali e antagonisti, comitati, centri sociali e associazioni si sono date appuntamento oggi alle 15 in via Oliviero Zuccarini. E’stata una lunga marcia fatta tra le strade del quartiere, «per contrastare questa ondata di razzismo che imperversa nel quartiere nelle ultime settimane».
L’iniziativa, arriva a seguito delle tensioni dell’ultimo mese e mezzo alla notizia del trasferimento dei rom di via Cupa Perillo alla caserma Boscariello, da lato di via Ettore Ciccotti a Scampia, dopo il maxirogo del 27 agosto. Parte della cittadinanza, esponenti politici locali e movimenti di destra come Casapound stanno osteggiando con forza la decisione dell’amministrazione comunale di Luigi de Magistris di indicare la Boscariello quale approdo momentaneo dei rom, in attesa di definire la loro collocazione definitiva, che potrebbe essere la vecchia centrale del latte tra Scampia e Melito. In un recente manifesto, condiviso sulla piattaforma Mediterraneo Antirazzista di Napoli, le realtà antirazzista dell’intera città hanno invitato i cittadini a non farsi «strumentalizzare. No alla guerra tra poveri. Il degrado e la frustrazione, la povertà ci mettono gli uni contro gli altri. Abbiamo gli stessi obiettivi e le stesse necessità: lavoro, case, istruzione, salute, quartieri vivibili e una vita dignitosa per tutte e per tutti. Ancora una volta i rom sono il capro espiatorio dei mali della nostra società. Ma non è colpa dei rom se c’è la crisi. Facciamo tutti parte di una comunità che vive, sogna e lotta contro l’oppressione e il degrado». A sottoscrivere questo documento, in attesa di altre adesioni, fra gli altri: Padre Alex Zanotelli; la mamma di Ciro Esposito Antonella Leardi e l’associazione Ciro Vive Onlus; le consigliere comunali di Dema Eleonora de Majo e Laura Bismuto.
La consigliera municipale di Dema Maria De Marco e l’assessore dell’VIII Municipalità Stefano Di Vaio. E poi: Mediterraneo Antirazzista, Abitare Cupa Perillo, Chi rom e Chi no, Gridas, Legambiente, Libera Centro Mammut, Resistenza Anticamorra, Miano da quartiere di mezzo a quartiere di centro. Magnammece ‘o pesone- movimento per il diritto all’abitare, Zero81, Scugnizzo Liberato, Bancarotta 2.0/Lido Pola Liberato, Laboratorio Politico Iskra, C.a.p 80126-Soccavo, Sgarrupato, Terranostra Occupata, Insurgencia.