di Giuseppe Musto
Napoli – Momenti di tensione ieri a Napoli durante la manifestazione Friday for Future, quando un gruppo di manifestanti ha tentato di forzare il blocco della polizia per arrivare in piazza del Plebiscito, dov’era atteso il Ministro Salvini per presiedere in prefettura il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Ci sono stati contatti tra i manifestanti e gli agenti in assetto antisommossa. I giovani in prima fila hanno urlato a lungo «fateci passare», tenendo le mani alzate.
Condanniamo sempre ogni forma di violenza, ma qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai mentre fuori ci sono stati scontri contro chi manifestava , dentro si è permesso di far entrare a simpatizzanti della lega ?
I leghisti, schierati ed in riga aspettavano Salvini che intanto, parla e straparla cercando in tutti i modi di inasprire le situazioni pur di far parlare di sè; un Ministro allora che ne inventa un’ altra delle sue, durante la stessa conferenza stampa al termine del comitato di sicurezza e ordine pubblico in prefettura sull’abbattimento della vela verde di Scampia:
“Ad aprile ci sarà il primo atto di demolizione della vela Verde di Scampia, sarà un periodo complicato ma se riuscirò a trovare due ore sarò orgoglioso di assistere”.
E subito polemica a distanza con il Sindaco di Napoli De Magistris all’annuncio di Salvini su una sua possibile presenza ad aprile in città nel giorno in cui sarà abbattuta la Vela Verde a Scampia:
“Noi non consentiremo a nessuno di prendersi meriti che non hanno e fare passerelle politiche sulla pelle dei napoletani. Se invece i rappresentanti del Governo vogliono venire a vedere quello che la città si è conquistata con coraggio, tenacia, competenza e concretezza saremo contenti ed anzi io credo che debbano venire anche il presidente Conte e il vicepremier Di Maio perché significherebbe che l’abbattimento delle Vele è una giornata importante non solo per Napoli ma per l’intero Paese”.
Alle dichiarazioni del Sindaco si uniscono quelle di Rosario Andreozzi, capogruppo consiliare di DemA al Comune di Napoli:
“Caro Ministro, l’abbattimento della vela verde non è uno spettacolo per fare like ma il risultato della lotta quarantennale del comitato vele e dei suoi abitanti” posta su facebook il consigliere Andreozzi.
Dalla VIII Municipalità:
Il comunicato del Gruppo DemA, dell’ottavo Municipio di Napoli, scrivono i consiglieri ,Claudio Di Pietro ,Maria de Marco, Luigi Cestari ,Mirella Secondulfo e Anna De Martino:
“Non possiamo che ribadire le parole del Comitato Vele rispetto ad una ipotetica venuta del ministro Salvini nel giorno dell’abbattimento della Vela verde .Ministro Salvini, lei a Scampia non è, e non sarà mai il benvenuto”. “Le vele di Scampia rappresentano per la città un esempio encomiabile di sacrificio, di lotta, di tenacia, di rigetto dell’odio nei confronti del più debole, di accoglienza e di rispetto di tutti e tutte”. – prosegue il comunicato– “Lei invece, con la sua pericolosa e piccola visione del mondo, rappresenta l’esatto contrario dei valori che per anni si sono coltivati e si sono amplificati, anche nelle mille difficoltà di una quotidianità fatta di poche certezze e troppi momenti difficili”.
– conclude il comunicato – “Quel momento sarà delle persone che ci hanno vissuto, di quelle che dovranno ancora viverci, di chi ha creduto ed ha perseverato nella lotta, non potrà mai essere il momento della sua ennesima passerella, del selfie che immortala quel momento, o del video da postare su facebook, l’immagine della vela è troppo grande per lei che continua a guardare il mondo dal buco della serratura”.
Non tarda ad arrivare anche la contrarietà del Comitato di Lotta delle Vele che da 40 anni porta avanti la battaglia per la riqualificazione del quartiere, che con un post su Facebook dichiara:
“Apprendiamo dalla stampa che il ministro degli interni Matteo Salvini vorrebbe “venire ad assistere”all’abbattimento della Vela Verde previsto per le prossime settimane. Ci dispiace se le nostre parole rovineranno il desiderio di Salvini di godersi in prima fila uno spettacolo, ma di fronte a chi crede che la vita e la dignita’ della nostra gente possa diventare un teatrino dobbiamo prendere parola”.
“Caro Ministro – prosegue il Comitato – lo diciamo chiaramente: lei non e’ un ospite gradito. L’abbattimento della vela non sara’ uno spettacolo su cui fare like su Facebook. La vela sara’ abbattuta grazie al lavoro e al sacrificio di un comitato fatto di donne e uomini che da anni vivono in quei carceri speciali come occupanti. Quegli occupanti su cui ogni giorno dichiara di voler passare con le ruspe”.