Benevento – Prima ancora che il mercato apra ufficialmente, la prima buona notizia per i tifosi del Benevento, neopromosso in Serie A, è arrivata da sedi extracalcistiche.
La città attendeva infatti notizie i merito allo querelle relativa allo Stadio Comunale “Ciro Vigorito” in merito ai lavori di ammodernamento ed adattamento imposti dalle normative per disputare la massima serie.
E’stata una vicenda travagliata, un po’ come quella che ha coinvolto, ed ancora coinvolge De Laurentiis, presidente del Napoli Calcio, e De Magistris, primo cittadino di Napoli, in merito allo Stadio San Paolo.
A Benevento però è arrivato l’accordo al termine di un attesissimo incontro tenutosi a Palazzo Mosti, tra il patron del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, ed il sindaco della città Sannita, Clemente Mastella.
In sintesi sarà il presidente dei giallorossi ad adempiere agli oneri organizzativi, materiali e finanziari connessi ai lavori da effettuare allo stadio; il Comune, dal conto suo, si farà carico di tutte le “pertinenze”, non ultima la viabilità.
Decisiva una anticipazione del fondo, già stanziato, per le Universiadi 2019, con il campo che ospiterà alcuni incontri.
Ma la notizia è una bozza di convenzione almeno ventennale, in capo al Benevento Calcio, per la gestione del “Ciro Vigorito”.
L’accordo è stato confermato da entrambe le parti al termine del meeting.
Mastella, in sostanza, dopo aver confermato l’utilizzo del fondo suddetto e i termini dell’intesa, ha escluso interferenze tra i due campi di attività, ribadendo che ognuno lavorerà per le proprie competenze non intervenendo su un medesimo settore. Ha sottolineato inoltre l’allungamento dei tempi della convenzione per la concessione dello stadio alla società.
Anche Vigorito ha parlato di compartecipazione ed ampia disponibilità da ambo le parti, evidenziando come in fondo non potrebbe essere altrimenti, trovandosi di fronte ad una festa.
Ed in effetti sarebbe stato assurdo non raggiungere un punto di incontro su questioni si delicate ma gestibili, dopo che non undici o venti ragazzi ma 300.000 persone hanno raggiunto un traguardo storico.
Si perché la promozione del Benevento non è soltanto merito della qualità della rosa, della passione del presidente, della bravura del tecnico. E merito anche di una tifoseria calorosa e di una città innamorata del calcio.
Dal club ai tifosi, è l’impresa di tutti.
di Mario Civitaquale