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Rifugiati ucraini: Confagricoltura Campania incontra Console Kovalenko

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Fabrizio Marzano e Maksym Kovalenko

Accoglienza e solidarietà per l’integrazione degli esuli in fuga dalla guerra

Giovedì 28 aprile, ore 15:00, presso la sede di Confagricoltura Campania, sita in corso Lucci, 137, a Napoli, il Console Generale di Ucraina, Dott. Maksym Kovalenko, ha incontrato il Consiglio direttivo della federazione regionale della più antica ed importante organizzazione di rappresentanza del mondo agricolo e di datori di lavoro rurale in Italia, che ha espresso piena e concreta solidarietà per il Paese dell’Europa orientale devastato dal conflitto con la Russia.

Il 31 marzo Confagricoltura Napoli, nella persona del Direttore Dott. Francesco Fiore, aveva già avuto un primo confronto con il Dott. Kovalenko, sfociato poi, il 20 aprile, nella sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il Consolato e l’Organizzazione, relativo alla sola provincia del capoluogo di regione, da estendersi, appunto, a tutte le strutture provinciali di Confagricoltura Campania.

In merito all’iniziativa, il Presidente di Confagricoltura Campania, Dott. Fabrizio Marzano, nel rappresentare al diplomatico la vicinanza per il momento tragico in cui versano i suoi compatrioti, ha ricordato la forte vocazione agricola dell’Ucraina e i conseguenti danni alla filiera.

Ha infine dichiarato:

“Nella profonda consapevolezza degli obblighi morali, assistenziali e sociali per le persone in difficoltà e nell’ottica della valorizzazione dei talenti e delle singole competenze, ci siamo formalmente impegnati a fare attività di sensibilizzazione e promozione presso le nostre strutture e i nostri associati e a valutare la possibilità di offrire lavoro per i rifugiati che vogliano iniziare un percorso di stabilizzazione, anche temporaneo, sul territorio regionale.

Le aziende agricole aderenti all’organizzazione spaziano dal vino all’ortofrutta, dal tabacco ai cereali, fino ai prodotti trasformati, e puntano all’innovazione in ambito agricolo e agroalimentare, attraverso l’uso di tecnologie abilitanti. Il supporto di esperti del settore non può che favorire un miglioramento globale che ricadrà, a catena, su tutto il comparto, a beneficio di campani ed ucraini.

Accoglienza e solidarietà per l’integrazione degli esuli in fuga dalla guerra sono valori fondanti di ogni società civile. Ci auguriamo che le ostilità cessino il prima possibile, anche se sappiamo che occorrerà del tempo perché il Paese si riprenda completamente, rinnovando anche il settore agricolo”.

Il Console Kovalenko, nel ringraziare il Presidente per la sensibilità dimostrata, ha evidenziato l’urgenza di istituire Cabine di regia per i profughi nei principali centri campani, così come è stato fatto immediatamente a Napoli, elogiando l’ottima macchina di solidarietà messa in atto.

Conscio delle difficoltà oggettive, ha fatto appello alla resilienza e alla capacità di trovare in sé la forza per reagire, guardando al futuro con grinta ed ottimismo:

“Nonostante il dramma in atto, dobbiamo cercare di trasformare questa crisi in un’opportunità, consolidando le nostre relazioni diplomatiche e i nostri rapporti di amicizia, creando validi partenariati, così che l’aiuto sia reciproco. Ci auguriamo di poter concretizzare presto quest’attività nelle cinque province della Campania.

Il mio pensiero va a tutti i profughi che hanno dovuto lasciare la Patria e sono stati accolti in regione con grande umanità e calore umano e che, nel ricambiare l’affetto sincero ricevuto dalle sorelle e dai fratelli campani, vogliono poter dare il loro contributo fattivo. Grazie a Confagricoltura Campania per questa splendida possibilità”.

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