Convenzioni in ospedali privati e religiosi: Villa Betania di Ponticelli, i Fatebenefratelli di Napoli e Benevento e il Camilliani di Casoria. Il San Giovanni Bosco di Napoli convertito in ospedale Covid.
Napoli – Nuovo record di contagi registrato nelle ultime 24 ore in Campania, con 3.103 positivi su 17.735 tamponi processati, 20 i decessi e 265 i guariti. È il numero più alto dall’inizio della pandemia, comprensivo dello screening effettuato nella zona rossa di Arzano, specifica una nota dell’Unita’ di crisi della Regione, e i 20 decessi si riferiscono al periodo tra il 24 e il 28 ottobre. Dei 3.103 contagi, 2.861 sono senza sintomi e 242 sintomatici.
Molto complessa la situazione delle strutture sanitarie campane, in affanno anche per la mancanza di personale medico sanitario, richiesto alla protezione civile già nelle settimane scorse dal governatore, Vincenzo De Luca.
Il report dei posti letto su base regionale di terapia intensiva ne riferisce 580 in totale. I posti letto Covid in terapia intensiva sono 227 quelli attivabili, 164 quelli occupati; i posti letto di degenza attivabili 1.500, di cui 1.297 occupati.
In corso di definizione le convenzioni tra Regione e ospedali privati accreditati, cliniche e nosocomi religiosi, per un ampliamento dei posti letto Covid disponibili, coinvolte Villa Betania di Ponticelli, i Fatebenefratelli di Napoli e Benevento, e il Camilliani di Casoria. Il San Giovanni Bosco di Napoli convertito in ospedale Covid.
“La domanda di posti letto cresce in maniera esponenziale – ha dichiarato Antonio Postiglione, capo dell’equipe medica dell’Unita’ di Crisi per il Covid della Regione Campania – e stiamo aprendo tutte le linee di assistenza per dare il servizio a tutti i cittadini. Stiamo cominciando ad ampliare l’offerta aprendo a convenzioni sul covid con gli ospedali privati accreditati e gli ospedali religiosi”.
“Abbiamo una linea di contatto in corso – spiega Postiglione- per l’ipotesi di ambulatori allestiti dall’esercito. Stiamo facendo delle valutazioni ma dobbiamo essere pronti a ogni necessità”. Molto probabilmente l’allestimento riguarderà tende per il pretriage, per cercare di disingolfare l’attesa davanti al pronto soccorso.