“Ci ribelliamo all’idea culturale in cui si attacca la povertà”
“Io credo che il provvedimento di abolizione del reddito di cittadinanza è scellerato, non tiene conto delle difficoltà in cui versano e vivono tante persone, non solo qui a Napoli ma in tutta Italia. Se andiamo a vedere in termini assoluti nelle regioni quanti redditi sono stati levati sono tanti da Nord a Sud. Noi dobbiamo ribellarci ad un’idea culturale per cui si attacca la povertà e la difficoltà e dobbiamo uscire fuori dal paradigma che questa destra ideologica porta avanti e cioè chi prende il reddito di cittadinanza è un fannullone. Allora lo sono anche tutti i tedeschi che nel momento di difficoltà hanno aumentato il loro reddito di cittadinanza facendo sì che ci fossero anche degli sgravi fiscali. Questo è un attacco alle persone in difficoltà a cui noi rispondiamo e vogliamo in tutti i modi che anche le regioni si facciano carico del problema e delle difficoltà di queste persone”. Queste le parole del presidente del comitato di garanzia del M5s, Roberto Fico, a margine di una conferenza stampa sul reddito di cittadinanza nella biblioteca comunale di Secondigliano, a Napoli.
“Io credo – ha proseguito – che accadrà una cosa molto semplice purtroppo: tante persone saranno ancora più in difficoltà e ancora più ai margini. Il reddito è anche un’idea di inclusione sociale perché nella società tutti devono avere la possibilità di sentirsi parte e nessuno deve essere escluso e il reddito significava proprio questo. Avremo più persone che saranno escluse dalla società ed è per questo che io chiedo alle Regioni di intervenire“.
Fico ha poi sottolineato : “Il reddito è stato già abolito, noi dobbiamo combattere per cercare di mantenerlo culturalmente in Parlamento presentando emendamenti ed essendo sempre sul pezzo, ma poi cercare anche tramite le Regioni di dare un aiuto concreto a tutte queste persone che hanno perso il reddito. Qua si parla ma poi ci sono le persone in difficoltà”.
E sui casi di percezione indebita del reddito di cittadinanza l‘ex presidente della Camera ha detto: “Ogni legge che i governi del paese hanno fatto ha avuto sempre delle persone che non ne avevano diritto, come gli invalidi civili e tante altre normative. E allora cosa facciamo, per delle persone che truffano, e che sono state prese, aboliamo tutta la normativa? Questo è un pretesto per abolire il reddito di cittadinanza. La quota parte delle truffe è molto minore rispetto al reddito erogato quindi si combatte chi truffa”.