CINEMA – Da diversi anni ormai, in Italia, la saga di Harry Potter è diventata un appuntamento imperdibile nel palinsesto televisivo natalizio. Un po’ come “Mamma, ho perso l’aereo” o “Una poltrona per due”. Eppure, nella storia del maghetto più famoso del mondo, il Natale non è il cuore pulsante della trama. Come mai allora la maratona della saga è diventata un classico nel periodo a cavallo tra novembre e dicembre?
Banalmente per dei motivi molto semplici. Innanzitutto, in passato, quando sbarcarono per la prima volta al cinema, i film di Harry Potter furono spesso distribuiti nelle sale proprio nel periodo del tardo autunno. In secondo luogo, sebbene il tema centrale non sia il Natale, nei romanzi di J.K. Rowling i valori celebrati sono l’amicizia, la famiglia, la lealtà, la giustizia e il trionfo del Bene sul Male. In breve gli stessi condivisi dalla morale e dalle buone intenzioni dei film natalizi con lieto fine.
In ultimo nei sette capitoli della saga di Harry Potter vi è sempre una scena-madre ambientata in occasione delle festività del Natale. Pertanto tutti gli appassionati dei libri e dei film conservano nel cuore l’immagine del parco di Hogwarts ricoperto di neve bianca. Ricordano il calore della Sala Comune e del dormitorio di Grifondoro con gli addobbi e il fuoco nel camino. Sono dunque pochi, ma di effetto gli elementi che hanno permesso alla saga del maghetto di diventare – in poco più di dieci anni – una vera e propria tradizione del Natale che ogni inverno coccola gli spettatori.
Di Valentina Mazzella