NAPOLI – Per chi resta a Napoli nel week end di Ferragosto, la città dai mille colori e dalle mille risorse culturali offre tra le mostre, ben fatte: “La Grande Guerra Arte Luoghi Propaganda a cura di Dario Cimorelli e Anna Villari in esposizione fino al 23 agosto 2015 al Palazzo Zavallos Stigliano Galleria d’Italia, sulla via Toledo, a ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Il percorso multimediale offre al visitatore un excursus del linguaggio comunicativo dell’epoca. Una propaganda con più di 100 manifesti e articoli di giornali dell’epoca, cartoline e fumetti per bambini, che rimandano allo scenario ineludibile di febbre alla guerra ormai edulcorato poco prima dello scoppio e durante la guerra. Il primo grande conflitto mondiale celebrato da artisti interventisti che vedevano nella guerra “ igiene del mondo”, Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Gabriele D’Annunzio da una parte e neutralisti dall’altra.
Pietà, orrore, rabbia, orgoglio, riscatto soprattutto dopo la sconfitta di Caporetto sono le emozioni che emergono dal linguaggio visivo dei manifesti provenienti da tutta la penisola.
Indicativi i manifesti per coinvolgere la popolazione :”AIUTATECI A VINCERE” o di responsabilizzazione dei pericoli imminenti, con richieste di donazioni del 5% o la richiesta di supporto di aiuto con la croce rossa, o ancora di un manifesto che ricorda lo scoppio della guerra provocata dall’Austria e il rifiuto alla sua richiesta di pace dopo la vittoria sul Piave senza il recupero dei territori occupati.
Il tema della guerra viene affrontato anche in maniera martellante e frenetico attraverso la musica, dalle canzoni popolari ai canti di guerra di quegli anni, ma più di tutto attraverso il cinema con documentari e film con differenti approcci psicologici che esaltano la figura del soldato . Durante il primo conflitto, l’Italia era un paese già impoverito dalla sbarco in Libia con carenze strutturali dell’ apparato militare, e cosi per reperire fondi il governo emise 6 titoli del debito pubblico offerti in sottoscrizioni a privati ed a istituzioni pubbliche e private. Grazie alla creatività di illustratori, artisti scrittori, ed economisti, che usarono propaganda pubblicitaria “strategica ” furono raccolti 6.149.000.000 di lire , una raccolta senza precedenti.
Alla mostra l’ingresso consente anche la visione della mostra permenente virtuosa del naturalismo caravaggesco al percorso paesaggistico e di vedute della scuol di Posillipo e ai magnifici 4 dipinti dell’olandese Gaspar Van Vittel
Orari:
da martedi a venerdì 10-18
ingresso: biglietto congiunto a mostra temporanea e collezioni permanenti intero 7€ ridotto 5€
ferragosto 15 e 16 agosto a 1€