Napoli– La nazionale continua a non segnare nonostante il buon gioco espresso: è il Portogallo, orfano di Cristiano Ronaldo, a passare il girone di National League. La partita di ieri contro la squadra campione d’Europa ha confermato i progressi della formazione di Mancini: infatti nella prima ora di gioco, gli azzurri hanno dominato l’incontro, riuscendo ad evitare di essere imbrigliati dal possesso palla dei lusitani e sfiorando la rete in più di un’occasione. Tuttavia, è proprio questo il problema della nostra nazionale: la carenza in fase di finalizzazione. Nonostante gli attaccanti con i propri club non abbiano di queste difficoltà (vedi Immobile che si è reso protagonista di una partita al disotto della sufficienza, fallendo due nitide occasioni da gol e che normalmente non sciuperebbe), con la maglia azzurra sembra esserci una vera e propria maledizione. Il Ct azzurro, però, sembra aver registrato almeno i problemi difensivi e nel gioco di centrocampo, dove, probabilmente, ieri, Verratti si è esibito nella sua migliore prestazione da quando veste la maglia della nazionale. La compagine azzurra ha espresso delle buone qualità tecnico-tattiche, anche in fase di palleggio, recuperando spesso il pallone grazie ad un eccellente pressing alto.
In attesa dell’eventuale recupero di Belotti o che Immobile si sblocchi, l’allenatore italiano dovrà continuare ad inventarsi altri artifici in attacco, come nella precedente partita contro la Polonia, allorquando aveva schierato Bernardeschi falso nueve. La nazionale italiana, però, nonostante questi problemi offensivi, è sembrata essere sulla giusta via per affrontare le qualificazioni al prossimo campionato Europeo. E’ da sottolineare , infine, l’importanza di non essere retrocessi, così come è successo ad altre squadre titolate, quali la Germania, anch’essa in una delicata fase di ricostruzione.