Paolo Battaglia La Terra Borgese: «Nell’Italia zeppa dei Festival della Birra, nel mondo che perfino prometteva in omaggio birra a chi si vaccinava contro il covid, nell’Italia dove legittimamente gli alcolici invadono la pubblicità e la movida, un first-gentleman che dà certi consigli anziché altri – magari sul degrado – lascia davvero perplessi»
Andrea Giambruno, come immagino pure la Meloni sua compagna – continua Paolo Battaglia La Terra Borgese -, forse ignora che povertà e degrado sono sostanzialmente sinonimi, sia tra loro che, anche, di deumanizzazione, animalizzazione e dell’oggettivazione.
E Giorgia Meloni? Da Premier italiano, va a Caivano (!) (chi sa perché a Palermo no? dove prima che a Caivano è stata stuprata una ragazzina ventenne). Già! a Caivano: la stessa Meloni che abolisce il Reddito di Cittadinanza si reca in una delle zone più degradate – povere – d’Italia, a portare il conforto dello Stato, uno Stato che anche ai caivanesi ha negato il Reddito di Cittadinanza, unica fonte di riscatto ed emancipazione possibile dalla povertà e, dunque, dal degrado, vero padre di tutte le perversioni.
Andrea Giambruno, first-gentleman nell’Italia dei festival della birra – precisa Paolo Battaglia La Terra Borgese, riscrive Cappuccetto Rosso: “Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo – ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”. Dobbiamo ridere oppure preoccuparci di certo giornalismo? chiede Paolo Battaglia La Terra Borgese.
La coerenza dei vigliacchi
Ricordo – precisa Paolo Battaglia La Terra Borgese – che i bulli di periferia, come precisamente gli stupratori — con la coerenza dei vigliacchi— approfittano delle vittime più indifese, non si è mai visto un bullo fare il gradasso con chi può rompergli il culo, sono gli stessi malati e sociopatici che maltrattano caprette, pecore, cani, gatti e cosi via.
Nell’Italia zeppa dei Festival della Birra – inventati (Oktoberfest) – fa notare Paolo Battaglia La Terra Borgese – dal trentino, dunque (aimè) italiano, Andrea Michele Dall’Armi nel 1810 in Germania, mercoledì scorso, Giambruno ha risposto a un’intervista del Corriere della Sera, curata da Candida Morvillo, colta di costume e società: “Non ho detto che gli uomini sono liberi di violentare le donne ubriache”. Ebbene: Giambruno dimentica di inchinarsi all’umiltà, di inchinarsi a chi quelle parole potrebbero aver ferito, gli harijan, per dirla con Mahatma Gandhi e, tracotante, insiste, incurante persino della stampa internazionale. Egli dimentica di tutte le donne sobrie violentate. Egli dimentica, come dimenticati sono i giornalisti che riportavano le notizie, dei pareri parziali e partigiani di certo comunismo oppiaceo.
Comunismo e nazismo
Eh sì, comunismo e nazismo – spiega Paolo Battaglia La Terra Borgese, sono prodotti della stessa azienda. La stessa azienda che producendo il prodotto leader di mercato, perdendo il mercato del prodotto meno costoso, inventa un marchio meno costoso per accaparrarsi tutto.
È la luce di Helen Keller.