Vaste operazioni coordinate sono state condotte nella Terra dei fuochi, negli ultimi giorni, dalle unità dell’Esercito Italiano e dalle Forze dell’Ordine, supportate dai veicoli a pilotaggio remoto, con decine di controlli e verifiche su strada e nei siti produttivi contro lo sversamento e il trattamento illecito dei rifiuti.
Il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano su base Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°) nell’ultima settimana ha ulteriormente intensificato le cd. operazioni di “secondo livello”, cioè svolte da pattuglie miste formate dai militari e dei diversi corpi di polizia locale (municipale o metropolitana) coinvolti per territorio.
A Castel Volturno, Acerra, Sessa Aurunca, Casalnuovo di Napoli, Caivano, Sparanise, Capua, Parete e Ottaviano i posti di controllo disposti hanno fatto registrare un bilancio di 134 persone identificate, 130 veicoli controllati di cui 17 sequestrati (più del 10%), 3 soggetti denunciati, 52 persone sanzionate amministrativamente (complessivamente per circa 10.086 euro).
Controlli straordinari sono stati effettuati anche presso attività di impresa ad Aversa e nella zona centrale di Napoli, con il sequestro di un’autocarrozzeria, la denuncia di due persone e ammende per oltre 300.000 euro
Mercoledì 12 luglio è stata, inoltre, portata a termine un’attività straordinaria interforze a Ercolano e Portici, in sinergia tra Esercito Italiano, le Forze di polizia territoriali, le due Polizie locali, il Reparto Operativo Aereo Navale della Guardia di Finanza, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (ICQRF) e la Polizia Metropolitana. Controllate 6 attività commerciali e identificate 8 persone, di cui 5 denunciate e 3 sanzionate per illeciti ambientali per un totale di poco meno di 300.000 mila Euro. Inoltre un area di circa 300 mq con circa 13 mc di rifiuti pericolosi è stata posta sotto sequestro.
È un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa dei territori, colpendo in maniera forte il malaffare e l’illegalità e operando in modo mirato e selettivo per elevare la prevenzione delle attività illegali, dell’abusivismo e dello smaltimento illecito di rifiuti.
L’Ufficio del Viceprefetto Incaricato