"NO ALL'INCENERITORE": UN ANNO DOPO

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GIUGLIANO – Si riaccende la protesta dell’area Napoli nord. GIUGLIANO. Tutti i comuni dell’hinterland si schierano a favore dell’iniziativa, decine gli striscioni esposti per le strade e le piazze dei comuni.

Giugliano, Qualiano, Villaricca, Marano, Chiaiano, Mugnano, Parete e Quarto, la popolazione esprime il secco “No” alla costruzione del termovalorizzatore nell’ex centrale Turbogas dell’Enel.

Il messaggio unanime è rivolto al commissario straordinario per la realizzazione dell’inceneritore, Alberto Carotenuto, fermo e convinto sostenitore del bando di gara che realizzi la struttura atta alla combustione di 6 milioni di tonnellate di rifiuti raccolti nelle ecoballe sparse sul territorio campano.

L’iniziativa è stata lanciata dal comitato “No Inceneritore-Giugliano”, i vertici fanno sapere che all’apertura delle buste del bando, rimandata tra dieci giorni, un presidio si recherà presso l’ufficio dell’assessorato all’Ambiente in via Depretis a Napoli, per protestare.

Intanto il 28 novembre alle ore 18.00 è previsto un corteo di dissenso per le strade di Giugliano contro la costruzione del mega impianto.

di Veronica Speranza


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