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Napoli, una troupe Rai tenta di infiltrasi nella fila del Covid Vaccine Center. Falco, Corecom Campania:”Rai faccia chiarezza”

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Ph. Fabio Sasso /F.P.A

Un giornalista e due operatori della trasmissione di Rai 1 “Oggi è un altro giorno”, con telecamere nascoste si sono infiltrati tra i sanitari in fila per la somministrazione del vaccino. Scoperti all’accettazione, sono stati mandati via. Il direttore generale dell’Asl Napoli 1: “Intervengano Ordine dei giornalisti e Commissione vigilanza Rai, gettano fango sul nostro lavoro e causano danno a chi attende”.

L’Asl Napoli 1, in una nota, ha spiegato che un giornalista di Rai 1 e due tecnici, tutti in servizio per un programma di intrattenimento, hanno tentato di superare i controlli alla Mostra d’Oltremare di Napoli fingendosi operatori sanitari aventi diritto al vaccino, ritirando il numero di ingresso e mettendosi in fila. Al controllo sono stati “smascherati” e respinti. “È lecito presumere – si legge nella nota – che l’obiettivo di questa incursione con telecamere nascoste fosse quello di cogliere in fallo il sistema di sicurezza messo in piedi dall’Asl Napoli 1 Centro e gettare ancora una volta fango sul lavoro messo in campo per garantire la salute dei cittadini”.

Sulla vicenda è intervenuto l’Ordine dei giornalisti della Campania che inviera’ una segnalazione all’Ordine del Lazio in relazione al comportamento del giornalista professionista laziale che, fingendosi medico, ha tentato di infiltrasi nelle file riservate ai sanitari per la somministrazione dei vaccini. “Non e’ questo un esempio di buon giornalismo” ha dichiarato Ottavio Lucarelli, presidente Odg Campania. “Le inchieste-spettacolo danneggiano la nostra professione e in particolare quei colleghi che da mesi in strada raccontano correttamente l’evolversi della pandemia. Il giornalista laziale è stato inviato da una trasmissione-contenitore di Rai 1 e, a questo punto, ci chiediamo se i responsabili di “Oggi e’ un altro giorno” hanno inviato giornalisti in tutta Italia o solo a Napoli. Al di là della magra figura del “falso medico” c’e’ da considerare che sempre, a partire dai temi che riguardano la salute dei cittadini, vanno rispettate le norme deontologiche”.

“Ritengo doveroso che la Rai faccia chiarezza sul gravissimo episodio accaduto presso la Mostra d’Oltremare di Napoli. Un comportamento che configura diverse violazioni delle norme deontologiche e che non fa onore all’intera categoria”. Lo ha detto Domenico Falco, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania.”In particolare, condivido la scelta del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, di inviare una segnalazione su quanto e’ accaduto all’OdG del Lazio. Poi, esprimo solidarieta’ ai dirigenti e a ai lavoratori dell’Asl Napoli 1 che stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo nell’attivita’ vaccinale. Prova ne sia che la nostra regione e’ prima in Italia per numero di somministrazioni. In un periodo particolarmente critico come quello che stiamo vivendo a causa della crisi pandemica, il ruolo dell’informazione riveste una funzione straordinariamente delicata nel fornire notizie utili e veritiere ai cittadini. Non e’ tollerabile che si approfitti dell’emergenza per fare scandalo e per cercare scoop a tutti i costi. Specie se si lavora per la tv di pubblico servizio”.

 

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