Napoli Missione compiuta al San Paolo: Pescara liquidato 3-1 e Napoli che continua a vincere.
È bastato un tempo agli azzurri per avere la meglio sugli uomini di Oddo. O meglio è servito un tempo.
Si perché, atteso il gap tecnico tra le due squadre, ci si aspettava di arrivare all’intervallo con almeno due gol di scarto. E invece la prima frazione si è conclusa sullo 0-0.
Tutt’altra musica nella ripresa: 3-0 in neanche quaranta minuti con l’uno-due micidiale Tonelli-Hamsik e Mertens nel finale.
E’successo grossomodo quello che si è visto in settimana contro lo Spezia in Coppa Italia. Napoli chiaramente superiore ma primo tempo che si chiude in pareggio.
Ma perché?.
Innanzitutto Spezia e Pescara nella prima parte di gara avevano energia e motivazioni, dettate soprattutto dal fatto di giocare al San Paolo contro una grandissima squadra. Da qui raddoppi di marcatura, pressing intorno all’area azzurra, linee di passaggio completamente ostruite.
Nella ripresa le avversarie di turno sono crollate, con la stanchezza che è venuta fuori, posto che entrambe la prima partita del 2017 l’hanno giocata col Napoli, complice la sosta della B e il rinvio del match Pescara-Fiorentina.
E con la stanchezza che emerge e il Napoli che comincia a correre non c’è più storia.
Gli azzurri, quasi per scelta, hanno giocato i primi tempi sotto ritmo, consapevoli della loro netta superiorità e convinti che il gol, prima poi sarebbe arrivato. E così è stato: 3-1 allo Spezia, 3-1 al Pescara.
Pratica archiviata dunque e testa al Milan.
La partita di San Siro con i rossoneri è tutt’altro che semplice, con Montella che ha dato alla squadra un’anima ed un gioco che, mista a buone individualità, ha prodotto un avversario ostico e tenace.
Ma anche classifica alla mano, la partita del Meazza non è da sottovalutare. Il Milan ad oggi ha cinque punti in meno al Napoli ma due partite da giocare, col Torino stasera e il recupero col Bologna, entrambe in trasferta.
Il Milan di Montella, in questi due match, può totalizzare dai quattro ai sei punti, che lo porterebbero a ridosso degli azzurri o addirittura terzo da solo con un punto di vantaggio.
Ed ecco allora che Milan-Napoli diventa uno spareggio Champions.
di Mario Civitaquale