Home Cronaca Napoli-Nasce ACLI4D per difendere diritti dei disabili

Napoli-Nasce ACLI4D per difendere diritti dei disabili

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Napoli – L’ 8 ottobre, presso la sede provinciale delle Acli partenopee di Via del Fiumicello, è stata indetta la prima assemblea pubblica promossa dalle Acli metropolitane di Napoli aperta alle persone disabili ed a quanti sono interessati al tema della disabilità. L’Assemblea si è tenuta in un momento drammatico per il mondo della disabilità partenopea da cui, negli ultimi mesi, sono giunte decine di denunce da parte di chi si è visto ridurre o sospendere terapie riabilitative e cure specifiche in molti casi “vitali” per la stessa sopravvivenza. Il percorso di Acli 4D, che nasce come difesa popolare dei diritti” è stato avviato nel precedente Consiglio provinciale delle Acli partenopee e poi varato dalla Presidenza provinciale nel mese di luglio scorso .”Intendiamo avviare un percorso in cui le persone disabili e dove non possibile i loro familiari siano protagonisti “ – ha dichiarato il presidente provinciale delle Acli partenopee Gianvincenzo Nicodemo -“ Intendiamo mettere a disposizione la voce delle Acli metropolitane di Napoli e diventare spazio condiviso di partecipazione… oggi è un giorno importante per le Acli – continua il presidente- perché vedono il concretizzarsi di un’iniziativa socialmente importante che proietta l’associazione in una battaglia utile al riconoscimento ed al rispetto di diritti troppo spesso calpestati. Ringrazio per l’impegno profuso i membri di presidenza Bruno Cammarota e Maurizio D’Ago che stanno svolgendo un lavoro egregio e competente, nella certezza che il progetto approderà in breve a risultati concreti”. Il progetto ACLI4D” mira alla costituzione di una rete che, partendo dalla provincia di Napoli, in breve tempo possa articolarsi su tutto il territorio nazionale. Il documento costitutivo,” ampliato e rivisto in forma partecipata e democratica”, ha tra i principali obiettivi il riconoscimento pensionistico di chi assiste un disabile grave attraverso la forma contributiva figurativa ,una proposta di riforma per l’insegnamento di sostegno ai ragazzi con disabilità ,la richiesta di aggiornamento del nomenclatore tariffario, la semplificazione della procedura per il riconoscimento dell’invalidità, l’inserimento di una persona disabile alle commissioni Inps e la partecipazione delle Acli ai tavoli degli ambiti sociali e ad ogni trattativa relativa ai servizi sociali negli enti preposti”.

Di Giuseppe Musto

 

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