di Mario Civitaquale
Napoli Le ultime dichiarazioni di Carlo Ancelotti sono inequivocabili.
Il mercato del Napoli è da 10, è pienamente soddisfatto dell’operato di Giuntoli. E questa squadra può lottare per lo Scudetto.
Se un tecnico, preparato, esperto e vincente come lui, in una città calcisticamente difficile come Napoli, fa questa dichiarazione, allora c’è da crederci.
Tuttavia da queste pagine, se non altro per una linea di coerenza, ci si permette di dissentire.
Il mercato del Napoli è ottimo, ma da 9.
Mancava un terzino destro che facesse discretamente le due fasi. Ed è stato preso: Di Lorenzo
Mancava un centrale che sostituisse Albiol. Ed è stato preso il migliore sulla piazza: Manolas.
Mancava un ulteriore centrocampista in rosa che desse qualità e quantità al pari degli altri tre. Ed è stato preso un giovane tra le migliori promesse: Elmas.
Mancava qualcun altro che la buttasse dentro. E ed è stato preso… a metà.
Attenzione. Lozano è forse il miglior acquisto del Napoli in questa sessione di mercato e uno dei migliori colpi delle squadre italiane quest’anno.
Basti vedere i numeri in termini di gol e assist delle sue ultime stagioni e la rilevanza mediatica che ha accompagnato il suo trasferimento a Napoli.
Garantisce effettivamente quattro ruoli, vede la porta e ha una fantastica capacità di saltare l’uomo in velocità.
Mancava al Napoli uno così.
Ma non basta.
Ed infatti se il problema era il gol, o meglio il gol mancante in rapporto alla miriade di occasioni potenziali create, o a Lozano si affianca un’altra mezzapunta col senso del gol. E il nome è il solito James.
Oppure si prende un bomber d’area, una prima punta, che possa affiancarsi o alternarsi a Milik, straordinaria seconda punta.
Si ricordi infatti che in Italia, le “piccole” (ma a volte anche le “grandi”) tendono a chiudersi o che potrebbe essere a volte necessario far rifiatare la difesa nei match europei che contano.
In entrambi i casi l’ariete è fondamentale.
I nomi in lizza sono due.
Icardi, che continua a rifiutare Napoli ed è meglio che a questo punto resti dov’è.
E Llorente che forse sarebbe il profilo ideale. Esperienza, fisico, nessuna esigenza di oscurare Milik, patrimonio da preservare.
Pertanto, sebbene sia un ottimo mercato, manca ancora la ciliegina.
Ma il Napoli lo sa.