Annunciato tavolo interistituzionale per coordinare le attività di riqualificazione della piazza e mettere in atto azioni preventive
Su richiesta di Legambiente Campania stamattina i vertici dell’Associazione hanno incontrato il Prefetto Michele Di Bari per chiedere l’istituzione di un tavolo interistituzionale con la Soprintendenza, il Comune e la Municipalità, ma anche gli istituti di formazione come il Conservatorio, l’accademia di Belle Arti, i dipartimenti universitari, le scuole da allargare all’Asia competente per la raccolta dei rifiuti, a rappresentanze degli esercenti, gli artigiani, i librai, gli editori, nonché le associazioni del terzo settore, per garantire l’ordine pubblico, unitamente alla salvaguardia e corretta fruizione delle emergenze archeologiche di piazza Bellini, a Napoli.
L’incontro di oggi ha fatto seguito ad uno precedente avuto da Legambiente Campania con la Soprintendenza di Napoli, dopo il quale già dei primi risultati si sono avuti, grazie all’interazione della stessa Soprintendenza con il Comune di Napoli e con l’Asia per iniziative di ripulitura, di modifica delle modalità e del calendario della rimozione dei rifiuti dai cassonetti, di illuminazione degli scavi.
All’incontro col Prefetto erano presenti il presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato, Anna Savarese del Direttivo regionale, in rappresentanza della Soprintendenza di Napoli, Rosalia D’Apice, delegata del Direttore Generale avocante, Giuliana Boenzi, funzionaria di zona per i Beni Archeologici.
“Il Prefetto- commentano Mariateresa Imparato e Anna Savarese di Legambiente Campania- ha preso atto dell’impegno già finora profuso dagli enti preposti alla tutela della piazza e del ruolo attivo assunto da Legambiente per sperimentare una nuova modalità di gestione di uno spazio pubblico monumentale, valorizzando le sinergie tra pubblico, privato e privato sociale, facendo dell’esperienza di Piazza Bellini un esempio pilota da replicare nella città. Il Prefetto ha garantito che in tempi brevi convocherà il tavolo interistituzionale richiesto per poter coordinare le attività di riqualificazione della piazza, ma anche per mettere in atto azioni preventive dei fattori di degrado, coinvolgendo i soggetti che vivono e operano nel luogo in attività di sensibilizzazione, di informazione, di comunicazione, di animazione per garantire la tutela attiva di Piazza Bellini, crocevia temporale e spaziale del nostro centro storico, luogo d’incontro di cittadini e studenti, biglietto da visita per i turisti che proprio dalla piazza iniziano il loro viaggio di scoperta del centro storico di Napoli”.
L’incontro richiesto è stata la tappa conclusiva di un percorso avviato da Legambiente Campania dall’estate scorsa con la scelta di realizzare la storica campagna “Puliamo il Mondo” proprio nella storica piazza.