Home Napoli Napoli: già 300 firme per la Feltrinelli al Vomero

Napoli: già 300 firme per la Feltrinelli al Vomero

405
Ph. Fabio Sasso/FPA

La raccolta delle firme è continuata con successo anche durante il periodo di ferragosto.                                                                            “ Finalmente – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione vomero -, dopo tante notizie negative, anche per gli aspetti legati alla cultura, che hanno riguardato il quartiere Vomero, con la chiusura di antiche librerie, come Guida Merliani, Loffredo, Aricò, oltre al reparto editoriale dell’ex Fnac e più di recente di alcune delle storiche “boites des bouquinistes”, poste dinanzi al plesso scolastico Vanvitelli in via Luca Giordano, che hanno modificato l’originaria destinazione d’uso, ma anche di diverse sale cinematografiche, come l’Ariston, l’Arcobaleno, il Bernini, il Colibrì e l’Orchidea, laddove, nel contempo, specialmente negli ultimi tempi, arriva per il quartiere Vomero una notizia positiva: la possibilità che a breve venga aperto uno store della Feltrinelli, la nota catena di librerie italiane “.                                                         “ Al riguardo – afferma Capodanno – ho lanciato una petizione online sulla piattaforma change. org, presente al link: https://www.change.org/feltrinellialvomero , per dire sì all’apertura di una libreria Feltrinelli al Vomero, petizione indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca e al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che sta per toccare le 300 sottoscrizioni. Tanti i commenti positivi lasciati dai firmatari “.

“ Mi auguro – sottolinea Capodanno – che l’arrivo di un colosso dell’editoria nazionale, sulla collina avvenga a breve e che  possa rappresentare il primo esempio di un’inversione di tendenza che veda, in occasione della chiusura di altre attività, l’apertura di luoghi di cultura, di aggregazione e di socializzazione, rappresentati segnatamente dalle librerie “.                        “ Il Vomero – puntualizza Capodanno -, specialmente in questo periodo, ha molto più bisogno di luoghi che alimentino la mente e la cultura, piuttosto che lo stomaco e la pancia. In particolare ne hanno bisogno le nuove generazioni, anche alla luce della recrudescenza, che si è manifestata in tanti quartieri della Città, ma che ha colpito segnatamente i cosiddetti quartieri bene del capoluogo partenopeo, tra i quali il Vomero, dei gravi fenomeni originati dal dilagare della criminalità minorile, con le cosiddette baby gang  “.                                                                  Con l’occasione Capodanno annuncia che la petizione verrà chiusa a breve e inoltrata al ministro Sangiuliano, al presidente De Luca e al Sindaco Manfred

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here