Blitz nella notte di ‘Napoli capitale’ che ha vestito la statua di Garibaldi con la maglia bianconera
Stamattina Napoli si e’ svegliata con la statua di Garibaldi, nella centralissima piazza della stazione centrale, ‘vestita’ con la maglia bianconera e un cartello con la scritta “Garibaldi era juventino”. L’iniziativa e’ stata organizzata dagli attivisti di ‘Napoli capitale’ guidati dall’ex europarlamntare Enzo Rivellini e Roberto Lauro. Un gesto goliardico che si aggiunge alle iniziative dello stesso tipo della parte politica neoborbonica che contesta Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II considerati come i distruttori del Regno delle Due Sicilie a favore del Regno sabaudo dei Savoia.
Questa volta a essere presa di mira e’ stata la statua di Garibaldi che nella notte e’ stata cinta da una maglietta bianconera e c’e’ chi intravede nel gesto anche un riferimento al candidato sindaco Pd-M5s Gaetano Manfredi che tifa per la Juve. “Non si tratta di una trovata pubblicitaria – ha dichiarato Rivellini all’Adn Kronos – ma di un blitz significativo e futuristico. Napoli riparte solo se ci saranno uomini e donne che amano Napoli e lavoreranno per essa, che ricorderanno gli splendori del passato. La statua di Garibaldi ritorni in Piemonte, in quelle risaie che si bonificarono grazie ai soldi che lo juventino Garibaldi rubò alle casse del Banco di Napoli. Ritorniamo a essere orgogliosi del nostro passato, Napoli deve tornare a essere capitale”, conclude Rivellini lanciando l’idea di un cambio di nome per la piazza della stazione, da piazza Garibaldi a “piazza Totò, piazza De Filippo o piazza Federico II”
Sono stati subito attivati degli addetti comunali che poco dopo le 8 hanno provveduto a rimuovere maglietta e cartello.