51 itinerari di viaggio a disposizione, 12mila posti a sedere, 2mila posti bici
Dal prossimo 26 giugno, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, si potrà tornare a viaggiare a bordo dei treni storici allestiti dalla Fondazione FS (gruppo Fs Italiane). Presentato oggi a palazzo Santa Lucia, nella sede della Regione Campania, il programma turistico 2022 per i nuovi itinerari di viaggio in Campania alla presenza di Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti, Urbanistica e Lavori Pubblici del Consiglio regionale della Campania, Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, e Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS. Presenti alla conferenza stampa Pietro Diamantini, direttore Business Alta Velocità di Trenitalia, Mario Cuoco, direttore Trasporto regionale Campania, e Fabio Rapuano, direttore territoriale Produzione di Rfi.
Quest’anno saranno 51 le corse messe a disposizione dalla Fondazione FS per un totale di 12mila posti a sedere, ai quali si aggiungono 2000 posti bici per chi sceglie la formula viaggio ecosostenibile. Confermati tutti gli itinerari tanto apprezzati dai viaggiatori negli anni precedenti: dal più gettonato Reggia Express, per raggiungere la Reggia di Caserta da Napoli, al Pietrarsa Express che, percorrendo il tracciato della prima ferrovia italiana Napoli Portici, conduce verso il Museo di Pietrarsa a bordo delle storiche carrozze “Centoporte”. L’Archeotreno congiunge la città di Napoli con le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum, entrambe dichiarate Patrimonio dell’Unesco, mentre la splendida linea naturalistica Avellino-Rocchetta è coperta dall’Irpinia Express, un percorso lungo 119 chilometri attraverso i paesaggi naturalistici Per gli amanti del turismo religioso invece, il Sannio Express unisce Napoli, Benevento e Pietrelcina seguendo le orme di San Pio. Novità assoluta infine il treno storico alla scoperta del Festival Internazionale delle Mongolfiere, in programma nel fine settimana 8-9 ottobre: si partirà da Napoli e si arriverà a Fragneto Monforte, in provincia di Benevento, per assistere alla tradizionale esibizione del volo delle mongolfiere.
“Per i treni storici spendiamo poco meno di 2 milioni di euro nel quinquennio, quest’anno ci sono 300mila euro per le 51 corse programmate. Confidiamo che ci sia una promozione dei territori e che organizzazioni, agenzie di viaggio e tour operator si affezionino e divulghino questo progetto. L’obiettivo, pure alla luce dei finanziamenti che arriveranno dal Ministero del Turismo, è di renderlo stabile, anche con dei cospicui investimenti, tutto l’anno”, spiega l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci.