MUSICA – Dopo quattro anni dal loro ultimo progetto discografico, gli Ex-Otago quest’anno sono tornati alla ribalta. Hanno scelto di farlo con un nuovo tour prodotto e organizzato da Magellano Concerti. Sette date di cui due sold out. La prima tappa è stata Bologna lo scorso 10 novembre. L’ultima a Milano il prossimo 28 novembre. Nel frattempo però domani si esibiranno a Napoli sul palco del Palapartenope, presso la Casa della Musica, dalle ore 21:00.
Gli Ex-Otago sono un gruppo di musica indie-pop, per i più profani. Hanno una lunghissima carriera alle spalle. Tuttavia le loro canzoni hanno iniziato ad essere ascoltate da un pubblico più vasto e meno di nicchia dopo la loro incredibile partecipazione al Festival di Sanremo del 2019. Attualmente la band è composta da quattro membri: Maurizio Carucci (voce, tastiera, cori), Simone Bertuccini (chitarra acustica, chitarra classica, chitarra elettrica, basso, cori), Olmo Martellacci (tastiera, sintetizzatore, pianoforte, wurlitzer, basso, sassofono, flauto traverso, cori) e Rachid Bouchabla (batteria, percussioni).
Nel 2020 è subentrato la pandemia. E non solo. Gli ultimi quattro anni per la band sono stati particolari, intensi. A tratti difficili, ma anche ricchi di occasioni per crescere e maturare insieme. Hanno superato una crisi. Per un periodo avevano scelto di intraprendere strada artistiche diverse. Oggi hanno superato una spaccatura e sono tornati uniti. Hanno salutato un membro (Francesco Bacci), ma la voglia di fare musica è sempre la stessa.
Attualmente la band genovese è riemersa dalle ceneri come una fenice. La pausa è stata per ogni membro tempo fertile per partorire nuove idee, creare nuovi progetti. Gli Ex-Otago hanno lanciato un nuovo singolo intitolato “La fine”. La voglia di regalare nuove emozioni al pubblico è ancora tanta. Ai concerti sarà possibile ascoltare alcuni dei brani più indimenticabili della loro produzione come “Questa notte”, “Solo una canzone”, “Tutto bene”, “Quando sono con te”, “Mare” e alcuni tracce scritte come feat con altri colleghi del mondo discografico.
Di Valentina Mazzella
