Napoli Perso Higuain, il Napoli sta puntando sul collettivo.
Innanzitutto sta allungando la rosa a disposizione di Sarri, risolvendo il problema che, con tutta probabilità, l’anno scorso è costato lo scudetto.
Il primo ad arrivare è stato Tonelli, ottimo prospetto con straordinarie doti fisiche ed una buona esperienza in serie A; va ad arricchire un reparto con altri tre “titolari” del calibro di Albiol, Koulibaly e Chiriches.
E’stata poi la volta di Giaccherini, calciatore di grande esperienza e in grado di saltare l’uomo a destra, altra pecca del Napoli 2015/16 che vantava in quel ruolo il solo Callejon, straordinario ma non abilissimo nell’uno contro uno.
Giaccherini rappresenta inoltre una valida alternativa ad Hamsik, come mezzala sinistra, ben figurando in quel ruolo nell’Italia di Conte agli ultimi Europei.
Il terzo acquisto è stato Milik, ex attaccante dell’Ajax che ha segnato valanghe di gol negli ultimi anni.Si dirà che il campionato olandese è un’altra cosa; ma chi sa fare gol in ogni modo è sempre il benvenuto. Soprattutto con un “valorizzatore” come Sarri.
Ultimo in ordine temporale è stato Zielinski. Ottimo centrocampista col vizio del gol che il tecnico azzurro conosce bene e che può ricoprire più ruoli a centrocampo.
Manca ancora un terzino destro che faccia rifiatare Hysaj e che possa sopperire, insieme a Strinic, anche l’assenza di Ghoulam impegnato ad inizio 2017 in Coppa d’Africa.
Stesso discorso per Koulibaly, motivo per il quale il Napoli sta cercando anche un centrale difensivo.
Giuntoli si muove poi per un altro centrocampista che vada ad aggiungersi ad Hamsik, Jorginho, Allan e Zielinski e ad uno tra Valdifiori e Grassi, atteso che l’altro sicuramente lascerà Napoli; così come David Lopez, grandissimo professionista.
Ma il Napoli si sta guardando intorno anche per un altro attaccante, qualora Gabbiadini non convincesse troppo in quel ruolo. Non serve necessariamente un fuoriclasse in un rosa che in attacco vanta già Insigne, Mertens, Callejon, Giaccherini, Milik e lo stesso Gabbiadini.
Sul fronte portiere si segue Sportiello, che farebbe da secondo a Pepe Reina. Anche Sepe tuttavia è di sicura affidabilità.
La sensazione è che il Napoli stia facendo un mercato intelligente: contabilmente, prendendo giovani che probabilmente genereranno plusvalenze; tatticamente, comprendo ruoli “scoperti”, allungando la panchina e dando alternative a Sarri.
Mancherà il grande nome, ma la squadra, anche grazie al gioco datole dal tecnico, è forte.
Fiducia allora in questo Napoli diverso, giovane e, si spera, vincente.
di Mario Civitaquale