“ La raccolta differenziata a Napoli stenta, e non da oggi, a decollare. Gli effetti di questo stato di cose sono sotto gli occhi di tutti, con le campane per la raccolta della carta, del vetro, della plastica sovente piene, senza che si provveda per tempo e con costanza a svuotarle – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero –. Si aggiunga a questo quadro già deficitario anche la grave situazione determinata dai tanti ingombranti non prelevati, abbandonasti per giorni lungo le strade. E se questo è già preoccupante per i cosiddetti RSU, rifiuti solidi urbani, diventa del tutto inaccettabile per i RUP, i rifiuti urbani pericolosi, tra i quali vengono annoverati i medicinali scaduti “.
“ Per tali prodotti – prosegue Capodanno – l’ASIA, l’Azienda Servizi Igiene Ambientale, che opera sul territorio partenopeo, nel suo ecovademecum, nel pubblicizzare i modi con i quali attuare la raccolta differenziata, indica i farmaci che, privi di confezione, debbano essere portati e depositati direttamente negli appositi contenitori posizionati presso le farmacie “.
“ Ma – puntualizza Capodanno -, nel quartiere collinare del Vomero, che, anche in questo mese di agosto, si presenta con strade sporche e piene di rifiuti abbandonati e non prelevati, da un sopralluogo effettuato, appare di tutta evidenza che la presenza di questi contenitori, nei pressi delle farmacie, sia del tutto insufficiente rispetto all’effettivo fabbisogno. Non solo ma l’aspetto più grave è che i farmaci, che potrebbero risultare nocivi per la salute, presumibilmente a ragione del fatto che i contenitori pieni non vengano svuotati con costanza e per tempo, sono sovente abbandonati sulla strada, nei pressi dello stesso contenitore, alla portata di tutti, come si è potuto segnatamente riscontrare per due contenitori, posti fuori ad altrettante farmacie, nelle centralissime via Scarlatti e via Luca Giordano “.
“ Tutto ciò potrebbe contribuire a creare non poche preoccupazioni, dal momento che stiamo parlando di rifiuti pericolosi e potenzialmente nocivi per la salute umana – sottolinea Capodanno -. Per risolvere il problema andrebbe valutata, con l’urgenza del caso, l’opportunità di migliorare il sistema di raccolta dei RUP ma, nel frattempo, occorrerebbe provvedere, alla bisogna e con costanza, a svuotare i contenitori già presenti “.
Sulle questioni sollevate, che s’inseriscono nel quadro più generale del mancato decollo della raccolta differenziata a Napoli, al fine di eliminare le disfunzioni evidenziate, Capodanno chiede che vengano adottati, in tempi rapidi, dagli uffici preposti, tutti i provvedimenti del caso.