Napoli – Si complica sempre di più la posizione di Innocent Oseghale, il nigeriano fermato per l’omicidio di Pamela Mastropietro. Di fatto l’uomo è stato l’ultimo a incontrare la ragazza prima di ucciderla e farla a pezzi ed infatti è sospettato di omicidio. Gli inquirenti di fatto dovranno chiarire in che modo è avvenuto il decesso di Pamela. Dovranno infatti capire se la ragazza è morta d’overdose e dopo è stata fatta a pezzi oppure se è stata uccisa prima di drogarsi con la siringa e quindi messa dentro due valigie. Ma un altro dettaglio di questa vicenda potrebbe inguaiare il nigeriano. Infatti nella sua casa sono stati trovati diversi coltelli affilati e una mannaia. Un vero e proprio arsenale dell’orrore.
Armi affilate che sarebbero servite per fare a pezzi il cadavare della 18 enne. E adesso proprio su questi elementi verranno concentrate le analisi degli investigatori che dovranno accertare l’esatta dinamica di quanto accaduto nella casa del nigeriano.
di Claudio Greco