NAPOLI – La comunità di Miano e le altre dell’hinterland si stanno preparando con assoluta dedizione all’arrivo di Papa Francesco ieri infatti, con le comunità di Piscinola, Secondigliano si è organizzata una grande via Caritas , un atto di fede, una profonda dedizione nei confronti di un avvenimento tanto importante.
Don Francesco Minervino con i fedeli della propria comunità si sono uniti agli altri per intraprendere assieme un percorso spirituale, camminando tra i vicoli e le strade della periferia troppe volte martoriate da gente senza scrupoli, la via Caritas è stata il cammino della speranza, una speranza che ogni giovane di Napoli deve coltivare nel proprio cuore.
I ragazzi hanno sfilato insieme fino a giungere nella piazza in cui si recherà il Sommo Pontefice il giorno 21 Marzo.
“Il clima era davvero magico, faceva freddo ma, il sentimento mi riscaldava il cuore, vedere Scampia, le Vele ed il loro assurdo degrado, la tanta buona volontà di cambiare da parte di gente comune, la voglia di riuscire a far trionfare la pace. Il 21 il Papa sarà qui sono contenta che abbia scelto Scampia come sua prima tappa.” Questa la testimonianza di una giovane fedele della parrocchia di Piscinola che si è recata in piazza con gli altri fedeli.
Non si fermano qui le iniziative predisposte dalle diocesi:
Giovedì 19 marzo in tutte le parrocchie di Scampia, Miano, Piscinola, Marianella e Chiaiano si pregherà per Papa Francesco, si invitano tutti a recarsi in chiesa e pregare per il Santo Papa.
“Non vedo l’ora che arrivi Francesco, l’aspetto con ansia, vederlo sarà una vera emozione!” Queste le parole di una giovane fanciulla che aspetta con ansia l’arrivo del Papa a Napoli, un Papa che ha conquistato tutti, che ha dato una speranza a chi l’aveva persa. Dopo l’annuncio della sospensione dei concerti a lui dedicati il Papa ha voluto ancor di più sottolineare l’importanza della giornata che intende vivere nel capoluogo campano.
Ricordiamo che la Troupe di Napolisera.it seguirà l’evento live, le tappe del Papa che giungerà a Scampia alle ore 9.
di Ilaria Caterina Mondillo