Napoli – Bocchetti, Russo, Letizia hanno mosso lì i primi passi. Spesso, molto spesso, troppo spesso i quartieri siti alla periferia nord di Napoli (Scampia, Piscinola, Miano) vengono accostati a episodi di criminalità organizzata, di faide tra clan, di sparatorie.
Spesso, molto spesso, troppo spesso c’è la conseguente tendenza a strumentalizzare questi episodi, ad ingigantirli, esasperarli dipingendo un’immagine di “quelle zone” non sempre veritiera.
Pochi sanno però che in “quelle zone” hanno iniziato a dare i primi calci al pallone tre ragazzi che hanno esordito in serie A, e qualcuno anche in Nazionale.
Si tratta di Salvatore Bocchetti, Adriano Russo e Gaetano Letizia.
Salvatore Bocchetti è quello che ha il palmares più ricco: ha giocato in squadre del calibro di Genoa, Spartak Mosca e Milan, vincendo anche una coppa di Russia ed una Supercoppa di Russia; vanta inoltre una discreta partecipazione in azzurro, vincendo il Torneo di Tolone con la Nazionale Olimpica nel 2008, partecipando agli Europei Under 21 in Svezia e al Mondiale 2010 in Sudafrica.
Adriano Russo è un difensore del Frosinone che, dopo aver contribuito in maniera decisiva alla promozione dei ciociari nella massima serie, ha avuto l’occasione di esordire quest’anno in serie A, in occasione della prima giornata di campionato Frosinone – Torino.
Gaetano Letizia è un terzino del Carpi, forse il migliore elemento della squadra emiliana in queste prime giornate di campionato, attento in fase difensiva, capace di spingere e crossare divinamente in fase offensiva; anche lui ha contribuito in modo determinante alla promozione del Carpi in Serie A, esordendovi alla prima giornata in Sampdoria – Carpi.
Tre ragazzi dalle storie diverse, ma accomunati dalla prima formazione calcistica, quella che, secondo gli addetti ai lavori, conta di più.
La formazione calcistica di questi ragazzi si deve alla storica società del Ponte Miano, una scuola-calcio molto nota in “quelle zone”, che, partita in sordina, ha ottenuto nel corso degli anni un gran numero di successi, trofei vinti, calciatori “lanciati”, riconoscimenti sportivi.
Oggi la vecchia denominazione è mutata; la società prende ora il nome di Melito Bocchetti, in virtù dell’affiliazione con il Pescara Calcio, squadra militante in serie B.
Grazie alla bravura dei mister, dei preparatori atletici, dello staff tecnico e del quadro dirigenziale, composto da Giuseppe Civitaquale, Gennaro “Rino” Cecere e dal presidente Andrea Bocchetti, la società è cresciuta, vantando un buon numero di iscritti e una certa popolarità.
Popolarità alla quale hanno contribuito i tre ragazzi divenuti “uomini”, Salvatore Bocchetti, Adriano Russo e Gaetano Letizia.
Tre ragazzi dalle storie così diverse ma accomunati da quel particolare di essere tutti cresciuti calcisticamente nella periferia nord di Napoli: a Miano, dove nascono i talenti.
di Mario Civitaquale