VENTOTENE. Matteo Renzi, parla dal ponte della portaerei Garibaldi ormeggiata al largo dell’isola simbolo italiano dell’europeismo, ringrazia la cancelliera tedesca e il presidente francese per la presenza al primo significativo vertice post-Brexit tra leader europei, focalizzato anche sulla fragilità della situazione economica nel blocco Ue e sulla complessa questione della sicurezza in un’Europa stretta tra ondate migratorie e terrorismo.
“Molti pensavano che dopo la Brexit l’Europa fosse finita – prosegue il presidente del Consiglio -. Non è così, abbiamo voglia di scrivere una nuova pagina di futuro. Parleremo anche di questioni economiche, c’è bisogno di misure forti, investimenti di qualità accompagnati da riforme strutturali. Di investire su una manifattura 4.0, sulle energie rinnovabili. Ma c’è anche bisogno di attenzione ai giovani. Nel carcere sulll’isola di Stanto Stefano sono stati in prigione Sandro Pertini e Umberto Terracini. L’Italia ha stanziato 80 milioni di euro per farne un campus universitario per la formazione di giovani europei. Un grande investimento ideale. Con Merkel e Hollande parleremo anche di politica internazionale e di migrazione. Un dato: nel Mediterraneo sono 102mila ad oggi i migranti arrivati in Italia, nell’agosto dell’anno scorso erano 105mila. Dobbiamo fare qualcosa come Ue per bloccare le partenze”.
Estrema soddisfaziine per la cancelliera tedesca ed il presidente francese.