Napoli – Insieme a tanti amici e colleghi Universitari tra cui Ingegneri, Avvocati, Pianificatori, esperti in Ambiente, Laureati in Scienze Politiche e Sociologi, abbiamo studiato l’emendamento che la Giunta Regionale Campana ha presentato venerdì scorso nella IV Commissione Permanente di Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti e che sarà discussa (e poi approvata) in aula martedì 10 luglio dalle 11,00 in poi.
Lo strumento normativo presentato dalla Giunta Regionale purtroppo “Semplifica” l’azione degli speculatori invitando questi attraverso questo testo a trasformare quei pochi spazi ancora liberi o liberabili (perché, ad esempio occupati da edifici obsoleti e/o dismessi) con nuove abitazioni o in alternativa ampliando la volumetria fino al 35% in più rispetto di quella esistente. Una sanatoria camuffata da ampliamento sulla scia del Piano Casa che ha visto presentare 153.000 domande nei comuni che circondano la Zona Rossa di inedificabilità assoluta del Vesuvio. Nella migliore delle ipotesi, una Nuova colata di cemento che non trova giustificazione in una reale domanda, in un mercato immobiliare praticamente fermo da oltre 5 anni. Un incomprensibile immissione di nuove case, visto che nella sola Napoli dal 1981 in poi vi è stata una emorragia che ha distratto dal cuore della città oltre 240.000 abitanti a cui ha fatto seguito un lento, ma inesorabile abbandono del patrimonio edilizio che al momento si stima in 400.000 i vani vuoti nel capoluogo!
Cemento Inutile quindi, Che invece mira a consentire sanatorie su attività industriali e ricettive mascherate da ampliamenti.
Si impongono per Legge inoltre “Opere pubbliche di interesse strategico regionale”, senza poter opporre alcuna resistenza in ordine alla utilità o meno dell’opera.
Si legano inoltre i lavori pubblici di interesse strategico alle procedure di infrazione della Unione Europea, sicché a fronte di una multa sui rifiuti, con questa Legge sarà possibile imporre una discarica o un inceneritore anche in un piccolo comune senza che di fatto lo stesso possa tentare di opporsi.
La Giunta De Luca, anche su questo argomento propone una visione arrogante e senza nessuna Pianificazione di futuro per la nostra terra.
Da architetto, da ambientalista, ma soprattutto come napoletano innamorato di tutti territori della nostra Regione, non posso restare indifferente di fronte a tale pericolo, e chiunque tenga a garantire la qualità della propria vita in un ambiente sano, non può non provare il mio stesso sconforto.
Per tale motivo mi appello a tutti voi affinché ognuno di voi possa condividere questo post scrivendo #IoDicoNo alla Legge #DimmiDiSi