Home Cultura “Macbeth” di Shakespeare: Jacopo Gassman esplora “la tragedia scozzese” al Teatro Mercadante

“Macbeth” di Shakespeare: Jacopo Gassman esplora “la tragedia scozzese” al Teatro Mercadante

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RECENSIONE — Dal 5 al 15 dicembre il palcoscenico del Teatro Mercadante di Napoli è calcato da una notevole messa in scena del “Macbeth” diretta dalla regia di Jacopo Gassman. L’opera è tra le più celebri di William Shakespeare non solo per le tematiche affrontate, ma anche per un’antica superstizione che l’accompagna. Secondo tale credenza, le rappresentazioni del “Macbeth” sarebbero perseguitate da una maledizione. Per tale ragione alcuni ancora oggi, per scaramanzia, preferiscono nell’ambito menzionare l’opera senza citarne esplicitamente il titolo. Preferiscono indicarla semplicemente con l’espressione “la tragedia scozzese”.

La trama racconta l’ascesa al potere del protagonista, Macbeth, e di sua moglie, Lady Macbeth, disposti a tutto per raggiungere il proprio scopo. Tuttavia, dopo aver lasciato una scia di morte e sangue dietro di sé, verranno tormentati dai rimorsi. L’opera drammatizza le conseguenze fisiche e psicologiche in cui si può incorrere quando si sceglie di essere disposti a tutto per tornaconto. Tra le righe il messaggio di Shakespeare che spiega come non sia per l’essere umano possibile a lungo fuggire dalla propria coscienza.

Nello spettacolo di Jacopo Gassman, il cast è veramente all’altezza dell’interpretazione di un testo così pregevole. In prima fila abbiamo Roberto Latini (Macbeth) e Lucrezia Guidone (Lady Macbeth). A seguire: Gennaro Apicella, Riccardo, Sergio Del Prete, Antonio Elia, Fabiana Fazio, Marcello Manzella, Nicola Pannelli, Olga Rossi  Michele Schiano di Cola e Paola Senatore. Le scenografie di Gregorio Zurla sono scure e un po’ tetre, capaci di evocare l’atmosfera cupa dell’intera opera.

È doveroso aprire un inciso sul trasporto con cui viene al pubblico mostrata Lady Macbeth, personaggio sublime tra i più famosi della letteratura nell’immaginario collettivo. Si pensi non solo all’impatto che ha avuto nel cinema influenzando la costruzione di altri personaggi analoghi, ma anche nel linguaggio della psicologia. Esiste addirittura una condizione chiamata “effetto Lady Macbeth” per descrivere la “contaminazione mentale” in materia di Disturbi ossessivo-compulsivi.

“Macbeth” di William Shakespeare è una tragedia senza tempo perché affronta temi ancora nel presente di grandissima attualità: la sete di potere, l’ambizione cieca, il confronto con la morale personale e della società. La rappresentazione di Jacopo Gassman riesce nell’intento e non perde di vista il focus. Invita il pubblico a scavare dentro se stessi e a interrogarsi sulla natura etica dell’essere umano.

Di Valentina Mazzella

 

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