Home Cronaca LA SFILATA DEI FUJENTI: QUANDO LA TRADIZIONE DIVENTA INCIVILTA’.       

LA SFILATA DEI FUJENTI: QUANDO LA TRADIZIONE DIVENTA INCIVILTA’.       

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Napoli – Ogni anno, nel giorno di pasquetta, come da tradizione, una moltitudine di persone provenienti da altre località campane, percorrono le strade che conducono al santuario della Madonna dell’arco nel comune di Sant’Anastasia.

La caratteristica dei battenti o fujenti come si suol dire in gergo napoletano, è quella di vestire completamente in bianco indossando una fascia azzurra e percorrendo talvolta l’intero percorso a piedi scalzi.

Proprio ieri, in occasione del tanto atteso pellegrinaggio, sono state adottate misure di sicurezza nel comune di Sant’Anastasia per accogliere mantenendo un rigoroso ordine pubblico, le 400 persone in cammino.

Anche a Secondigliano, per la tradizionale sfilata, la municipalità si è interessata sommariamente, a  chiudere alcune strade, per garantire in piena sicurezza lo svolgimento della manifestazione.

Peccato che in tarda serata, in una delle più trafficate strade del Corso Italia, nelle immediate vicinanze di via Largo Beato Gaetano Errico dove ci sono umerosi garage per i residenti, i cosiddetti fujenti, abbiano provveduto autonomamente a spostare cassonetti della spazzatura, posizionandoli in strada, cosi da bloccare il traffico, costringendo i passanti a fare marcia indietro.

Questo è uno dei tanti episodi che purtroppo condannano il nostro quartiere, rendendolo praticamente paragonabile a una giungla, dove come gli animali, ognuno fa quel che gli pare.

Se è vero che le tradizioni vanno rispettate, è anche giusto rispettare gli abitanti di un quartiere già in sofferenza per lo stato di degrado in cui vige e la totale mancanza di controlli che vede i cittadini abbandonati e in balia di loro stessi.

di  Marzia Cinefra

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