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La quarta edizione di “Eruzioni del Gusto”, è stata il trionfo dell’enogastronomia italiana

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Grande successo a Napoli per la quarta edizione di “Eruzioni del Gusto” che si è svolta dal 7 al 10 ottobre presso le storiche sale del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa di Napoli, evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze delle terre vulcaniche d’Italia, promosso dall’associazione culturale Oronero – Dalle scritture del fuoco in collaborazione e con il contributo della Regione Campania.

Nel Padiglione delle Locomotive a vapore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, al confine tra Portici e Napoli, si sono svolti show cooking in collaborazione con Unione Regionale Cuochi della Campania, Associazione Provinciale Cuochi Napoli e il Dipartimento Solidarietà Emergenze della Campania: nella giornata inaugurale hanno presenziato il presidente nazionale Dse (Dipartimento Solidarietà Emergenze) – Fic Roberto Rosati e numerosi cuochi dalle regioni italiane.

È stato il trionfo della cucina italiana agli show cooking, di grande partecipazione, dove protagonisti sono stati i piatti degli chef dell’Unione Regionale Cuochi della CampaniaAssociazione Provinciale Cuochi Napoli e Dipartimento Solidarietà Emergenze della Campania e chef provenienti da molte regioni italiane preparati nella “Cucina Italia”, struttura ristorativa tecnologica per le emergenze in grado di essere trasportata e utilizzata su tutto il territorio nazionale per situazioni di emergenza. 

La Campania, regione che ospita “Eruzioni del Gusto“, ha deliziato gli ospiti con spaghetti con colatura di alici di Cetara Dop, un piatto che si ottiene da alici pescate esclusivamente nel mare antistante la provincia di Salerno e trasformate in stabilimenti autorizzati per la colatura, liquido di colore ambrato che trova largo utilizzo anche su verdure e condimenti particolari.

Ospite di quest’anno la Sardegna, che ha offerto i suoi piatti tipici: culurgioni aromatizzati con patata, menta e pecorino con olio all’aglio. E poi bottarga e una sbucciata di limone. Inoltre, spaghetto con ostrica e bottarga locali della cooperativa pescatori di Tortolì.
Presente invece alla manifestazione per il secondo anno consecutivo “Vetrina Toscana“: allo stand il pane toscano Dop con olio toscano Igp, la finocchiona Igp, pecorino toscano Dop, e poi i cantucci, il panforte, i cavallucci e ricciarelli di Siena.
Anche la Basilicata presente con prodotti orticoli, confetture e pecorini oltre che con uova biologiche e nocciole.

Ad accompagnare i primi piatti, il nettare di Bacco del Vesuvio e dei territori della Campania. Dalla Sicilia, gli ospiti hanno degustato Etna Rosso Doc ed Etna Bianco Doc, apprezzando con entusiasmo le sfumature dei vini del vulcano attivo più alto d’Europa. 

La qualità dei prodotti passa anche attraverso un’attenta selezione e controllo del territorio: docenti ed esperti del progetto Agro Biodiversità Campana hanno illustrato la banca del germoplasma erbaceo della Regione Campania, struttura pubblica senza fini di lucro, che assicura la conservazione ex situ delle risorse genetiche vegetali autoctone, in particolare quelle a rischio di estinzione, sia iscritte che non iscritte al Repertorio regionale delle varietà tradizionali. 

All’evento grande affluenza anche per i due giorni di masterclass, a cura dei Consorzi di Tutela Vini della Campania e in collaborazione con AIS Campania che ha condotto i presenti attraverso un suggestivo viaggio nei territori delle denominazioni di origine della Campania con i “vini bianchi” e i “vini rossi” raccontati da quattro relatori d’eccellenza:

Tommaso Luongo, Presidente AIS Campania
Ernesto Lamatta, Delegato AIS Vesuvio
Franco De Luca, Coordinatore Didattica AIS Campania
Marianna Cotecchia, Consigliere Regionale AIS

É stato un affascinante viaggio tra la bellezza ambientale e i piaceri del gusto, in una vetrina perfetta per promuovere viaggio, ospitalità, enogastronomia, ambiente e valorizzazione del territorio.

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