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La pizza: gli errori di Matilde Serao e di Briatore

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Benvenuti all’appuntamento con la rubrica “π‘΅π’‚π’‘π’π’π’Š π’‚π’π’•π’Šπ’„π’‚: π’”π’•π’π’“π’Šπ’‚, π’‚π’π’†π’…π’…π’π’•π’Š 𝒆 π’„π’–π’“π’Šπ’π’”π’Šπ’•π’‚'”.Β 

 

“Un giorno, un industriale napoletano ebbe un’idea; sapendo che la pizza era una delle adorazioni culinarie napoletane, pensΓ² di aprire una pizzeria a Roma. Sulle prime la folla vi accorse, poi andΓ² scemando. La pizza tolta da Napoli pareva una stonatura, il suo astro impallidΓ¬ e tramontΓ² a Roma”. Cosi scriveva “erroneamente” Matilde Serao nel suo famoso libro “Il ventre di Napoli”,Β considerato che la pizza, oggi, Γ¨ l’alimento piΓΉ consumato al mondo.

In settimana il signor Briatore, noto imprenditore, “umilmente” ha detto: “Io sono un genio e voi no. La pizza non Γ¨ napoletana e gli altri la fanno meglio!”. Riferendosi ai suoi locali, egli afferma che la pizza Γ¨ ottima, anche se con prezzi alti. Giustifica ciΓ² sostenendo che quella venduta a Napoli sia piΓΉ economica perchΓ© non di buona qualitΓ .

Noi auguriamo al signor Briatore di fare ottimi affari con le sue pizzerie, ma di non dare lezioni a chi rappresenta la storia di questo prodotto. Le prime attestazioni del termine “piza” (dal latino medievale) provengono tutte dal settore centro-meridionale della penisola italica. Nell’area del Napoletano, a partire dal Seicento, vengono aperti i primi laboratori in cui si impastano e si cuociono dischi di pasta appiattiti, conditi con lardo, formaggi, ciccioli e basilico.

Con l’introduzione del pomodoro dalle Americhe, nell’Ottocento il piatto assume le sembianze della moderna pizza napoletana. Gustata in tutti gli angoli di Napoli, viene preparata anche in casa, dentro delle teglie, e condita con la fantasia. In passato veniva trasportata a domicilio in contenitori atermici di rame che i fattorini sistemavano sulla testa per poi correre da una casa all’altra.

“L’arte tradizionale dei pizzaioli napoletani” Γ¨ riconosciuta dall’UNESCO come parte del patrimonio immateriale dell’umanitΓ .Β 

 

N.D.: Vi saluto cordialmente e Vi comunico che la rubrica riprenderΓ  sabato 3 settembre 2022.

Auguro a tutti Buone vacanze!Β 

 

Pino Spera, Responsabile della Sezione Storia della Biblioteca I Care, Pomigliano d’Arco.Β 

 

 

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