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LA NOTTE DELLE STREGHE

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foto di Fabio Sasso

Napoli – Benevento e provincia sono da sempre famosi per i miti e le leggende che circolano intorno a queste terre.

Misteri, Janare, lupi mannari e fantasmi da tempo immemorabile sono associati a questa splendida area non troppo distante da Napoli.

E misteri, Janare, lupi mannari e fantasmi sono narrati di generazione in generazione, narrazione resa più agevole dallo scrittore sannita Antonello Santagata grazie al suo capolavoro “Dietro la leggenda…La finestra murata ed altri racconti”,una raccolta  di brevi racconti con siffatto oggetto, ispirata dal figlio Fernando.

Ma a Benevento, tra miti e leggende, c’è anche quella che appare sempre più una realtà: il Benevento Calcio di Marco Baroni.

Tutto iniziava all’incirca un anno fa, con la promozione dei giallorossi dalla Lega Pro alla cadetteria. E il sogno sta continuando quest’anno col Benevento che è ad un passo dalla massima serie.

Giovedì infatti allo stadio Ciro Vigorito di Benevento, si gioca il ritorno della finale play off per determinare la terza squadra promossa in Serie A. Agli uomini di casa basta non perdere col Carpi per festeggiare un traguardo che sarebbe storico.

Gli uomini di Castori sono squadra ostica, quasi da trasferta, con un buon assetto difensivo e capacità di contropiede fulmineo.

Ma il Benevento è di altra categoria. Lo ha dimostrato durante tutta la stagione e poi ancora durante i play off eliminando compagini come Spezia e Perugia.

Si dice che per vincere devi avere l’ossatura forte, un asse mistico verticale che dal portiere termina al centravanti. Ebbene il Benevento ne è ben dotato.

Tra i pali Cragno, una sicurezza già attenzionato da  molte big di A; davanti a lui un fenomenale Lucioni, stile Cannavaro Mondiale 2006, di lì non si passa; centrocampo di lusso con Chibsah, abituato a ben altri palcoscenici, e Viola, di fatto la stella di questa squadra, con lanci e verticalizzazioni da fuoriclasse.

Si termina davanti con Ceravolo, attaccante da 20 gol, abile in tutte le fasi di gioco e micidiale sotto-porta.

Senza dimenticare Camporese, Ciciretti, Falco, pronti per il saldo di qualità.

E senza dimenticare l’ottima guida tecnica di mister Baroni, il supporto immancabile del presidente Vigorito e il tifo e calore del popolo beneventano che merita la massima serie.

Insomma le carte in regola per il doppio salto dalla C alla A ci sono per questa terra di miti e leggende.

Ci sono affinchè questi uomini diventino miti, affinchè questa squadra diventi leggenda, affinchè giovedì sia davvero la notte delle streghe.

di Mario Civitaquale

 

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