KIEV – Banksy colpisce ancora. È da un paio di giorni, infatti, che si parla dell’apparizione di cinque murales vicino a Kiev. Hanno il suo stile, ma al momento l’unica opera confermata ufficialmente come sua è “La ginnasta in equilibrio sulle macerie”. L’artista l’ha condivisa sui social rivendicandone la firma. L’immagine del murale era già stata divulgata dal fotografo Ed Ram. Compare precisamente sul muro di un edificio bombardato a Borodyanka, in Ucraina.
Mostra un’atleta che agita un bastoncino con il nastro. L’intento è probabilmente quello di evocare la leggerezza con cui i bambini riescono a conservarsi in equilibrio. Rappresenta una sorta di invito a sorridere anche nelle situazioni più drammatiche come la guerra. Le nuove generazioni sono chiamate e spronate a guardare il mondo con occhi diversi, ad agire con spirito nuovo.
Un secondo murale per il quale si attende conferma è comparso tra gli edifici danneggiati a Hostomel, vicino all’aeroporto Antonov. Propone una donna con un testa dei bigodini e addosso una vestaglia da camera, ma allo stesso tempo con una maschera antigas e un estintore. Un messaggio forte, più chiaro di tante parole.
Prima di questa settimana Banksy non aveva realizzato nessuna opera negli ultimi due anni. Già da tempo però alcune voci di corridoio avevano annunciato un suo arrivo a Lampedusa oppure in Ucraina. L’artista avrà sicuramente viaggiato avvalendosi del supporto delle persone del posto, spiegano gli esperti. Per usare un’iperbole, “si sposta po’ come un terrorista” aggiungono. Senza dubbio però è una persona ricca di coraggio e determinazione, oltre che di creatività e umanità.
Di Valentina Mazzella
