di Mario Civitaquale
Napoli Arsenal – Napoli non ha fatto altro che mostrare quello che già si era immaginato.
A certi livelli, il Napoli non può assolutamente prescindere da Albiol.
Nelle sei partite di Champions, in cui gli azzurri hanno regalato spettacolo e sfiorato la qualificazione, lo spagnolo era in campo al centro della difesa.
Esperienza e tecnica, senso della posizione e impostazione. Sempre lì a chiamare i movimenti di Allan e Maksimovic terzino, di Koulibaly e Mario Rui. Sempre lì a guidare la difesa, a spronare e motivare la squadra, a dare la carica.
Ma l’assenza di Albiol non si è sentita solo a Londra.
Da inizio febbraio, e cioè esattamente dall’infortunio dell’ex Real, il Napoli ha totalizzato 16 punti sui 30 a disposizione in campionato, nelle ultime 10 partite.
Ha incassato nelle stesse gare ben 9 gol, di cui uno da Sassuolo e Genoa e ben due da Empoli e Udinese.
L’assenza di Albiol ha inoltre pesato in Coppa Italia, nella partita secca a San Siro contro il Milan, con Maksimovic distratto e Koulibaly a spasso. E il Napoli va fuori.
Infine senza lo spagnolo, in 5 gare di Europa League, il Napoli ha incassato 6 gol in 5 partite. Ed è a un passo dall’eliminazione.
Ebbene se non si vuole fare quel passo, Albiol giovedì va schierato con Maksimovic terzino. E’ l’unica chance per non prendere gol. Perché due o tre a quest’Arsenal se ne possono fare.
Albiol è pienamente reintegrato in gruppo e lunedì torna ad allenarsi a Castelvolturno.
In una stagione che senza qualificazione potrebbe dirsi già finita a metà aprile, il Napoli giovedì deve rischiare il tutto per tutto.
E Albiol, per il calciatore e per l’uomo, deve assolutamente scendere in campo.